«Purtroppo la nostra società è ancora lontana dal compiere quella rivoluzione culturale e mentale di cui avremmo tutti bisogno. Vedere oggi una pubblicità simile fa male non solo alle donne, ma anche a quegli uomini che lottano ogni giorno per la parità di genere - ha dichiarato Il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli - Chi realizza una pubblicità come questa deve capire la sua potenza mediatica e il messaggio negativo che può diffondere. La tutela delle donne, la parità di genere, deve essere una priorità non solo per le istituzioni, ma per ogni categoria della nostra società. Sosteniamo l'appello delle donne Verdi sperando che quei tabelloni sessisti vengano rimossi al più presto».
L'azienda autrice della pubblicità già in passato ha utilizzato questo genere di manifesti nei quali, accanto al prodotto, viene ritratta una donna sexy, con vestiti provocanti e in pose equivoche. É successo lo scorso aprile a Milano, in via Monza, e la foto era stata imbrattata da un gruppo di femministe.
Lo scorso novembre, sempre a Milano in viale Forlanini, era comparso un manifesto della stessa ditta che pubblicizzava l'olio lubrificante per motori. Ma la confezione del prodotto, nera su sfondo nero, era quasi invisibile, mentre spiccava bene la foto di una donna, in body, in una posizione hot. Il poster venne poi giudicato inappropriato e rimosso.
Ultimo aggiornamento: Sabato 13 Luglio 2019, 20:30
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