Giovani violenti, lo psicologo Pagliariccio: «Aggressività influenzata più dalla cronaca che dai film»

Giovani violenti, lo psicologo Pagliariccio: «Aggressività influenzata più dalla cronaca che dai film»

di Valeria Arnaldi

Giovani sempre più violenti. Cristian Pagliariccio, psicologo, esperto del gruppo Psicologia e Scuola dell’Ordine Psicologi del Lazio, come si spiega tutto ciò?

«Molto dipende dalla supervisione degli adulti, spesso carente. Tanti genitori, ormai, hanno gettato la spugna, specie nell’età in cui i figli cominciano a navigare online durante la notte. E comunque non possono controllare tutto quello che avviene. Neppure la scuola può essere lasciata sola, però».

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Cosa si dovrebbe fare?

«Dare il buon esempio. Siamo noi adulti doverlo fare, ma molti hanno modi di fare violenti, perdono la calma, sono iperconnessi».

Anche nella cronaca quotidiana, ci sono sempre più episodi violenti: questo può influenzare i giovani?

«La visione di crimini efferati rappresentati verosimilmente può sollecitare nei giovani comportamenti aggressivi. In un film o comunque in un prodotto di fantasia, di solito le costruzioni narrative non incitano alla violenza e sono controbilanciate da azioni positive. Nelle notizie da Tg, difficilmente è così».

Allora cosa si può fare?

«Mancano strategie di prevenzione efficaci.

Fare sensibilizzazione non basta e parlare delle pene non aiuta. Anche a scuola, bisogna prevedere momenti pratici di prosocialità, per insegnare a stare bene con gli altri, uscendo così dalla teoria».

Ad esempio?

«Si possono organizzare lavori collaborativi, in aula. E anche coinvolgere i giovani in servizi utili alla collettività. Poi, a casa, si deve navigare in Rete con loro e bisogna rispettare i limiti previsti per determinate app. Non si deve mai banalizzare uno strumento: se certe app o alcuni siti vanno usati dopo una certa età, ci sono delle ragioni e il limite va rispettato. In generale, comunque, serve più cura per i giovani, è fondamentale prestare loro attenzione».

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Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Febbraio 2023, 08:44
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