Protezione civile, con It alert un sms informerà gli abitanti in pericolo

Protezione civile, con It alert un sms informerà gli abitanti in pericolo

di Alessandra Severini
Rischio esondazioni, meteo avverso, maremoto. Un bip sul cellulare e l'avviso di rischio arriverà direttamente ad ogni cittadino. Il capo della Protezione civile Angelo Borrelli ha annunciato che IT Alert, la nuova piattaforma tecnologica di allerta messa a punto dalla Protezione civile, sarà attiva da luglio 2020.

Ma come funzionerà il sistema? IT Alert permetterà di inviare dei messaggi direttamente sui telefoni dei cittadini residenti nei territori dove viene segnalata l'emergenza. Il sistema, già in vigore in altri paesi europei, aggancerà tutti i cellulari collegati alle cella della zona interessata e invierà automaticamente un sms. Oltre all'allarme potranno essere inseriti nel messaggio comunicazioni relative all'organizzazione dei servizi di Protezione civile e alle azioni raccomandate per ridurre i rischi e attenuare le conseguenze derivanti dagli eventi calamitosi previsti. La piattaforma di allerta è stata istituita dal decreto legge Sblocca Cantieri ed entrerà in funzione solo dopo un periodo di sperimentazione. IT Alert è anche una applicazione per smartphone che, attraverso la geolocalizzazione, proporrà informazioni personalizzate e aggiornate sui rischi legati alla zona in cui il cittadino si trova al momento.

«Il punto più importante è salvaguardare vite umane ha detto ancora Borrelli Il sistema sarà completamente automatizzato per gli eventi che non danno la possibilità di una gestione da parte dei territori. Invece per gli eventi prevedibili (come un'allerta rossa sotto il profilo meteorologico o una possibile esondazione di corsi d'acqua), quando quindi c'è tempo per diramare l'allerta, questa verrà gestita dalle Regioni». Borrelli ha immaginato che IT-alert possa avere in futuro ulteriori sviluppi: «Potrà essere utilizzato anche per scopi di sicurezza e nella gestione futura del rapporto tra cittadino e istituzioni, in particolar modo il Comune. Immaginiamo una mancanza di energia elettrica o di acqua potabile o le chiusure di strade».

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Ultimo aggiornamento: Giovedì 10 Ottobre 2019, 08:16
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