Audio hard a una studentessa: "Dimostrami il tuo amore". Prof indagato per violenza sessuale, la 15enne era innamorata

Audio hard a una studentessa: "Dimostrami il tuo amore". Prof indagato per violenza sessuale, la 15enne era innamorata
«Il tuo amore me lo devi dimostrare. Puoi farmi vedere quello che sai fare, ma senza farlo sapere. Basta che non ci vedano». Erano più o meno questi i contenuti dei messaggi vocali e non solo inviati da un professore a una studentessa 15enne di un istituto superiore di Riccione. Ci sarebbero state poi richieste esplicite di atti sessuali, che l'uomo 45enne avrebbe registrato con voce roca e sospirante, per poi inviarle alla studentessa con la quale aveva da tempo una relazione sentimentale, come confermato dalla stessa ragazzina.

«Basta che non ci scopra nessuno» era l'unica avvertenza del professore, sul cui comportamento la Procura della Repubblica di Rimini ha aperto un fascicolo d'indagine per violenza sessuale su minorenne. I messaggi, poi inviati ad altre studentesse, sono finiti quindi nelle mani di alcune mamme e del preside dell'istituto che ha segnalato la vicenda alla polizia. Dai file audio si riconoscerebbe la voce del docente e quindi anche la destinataria dei messaggi.

Gli agenti della Questura di Rimini hanno così identificato i due e la ragazza ha ammesso di avere una relazione sentimentale, anzi di essere innamorata del prof, da tempo. Sarebbe stata lei stessa, nell'ingenuità dei 15 anni, a divulgare il contenuto dei messaggi audio ad altri compagni di scuola e alle amiche più strette. Le registrazioni da diverse settimane sarebbero finite sui telefonini degli studenti della scuola, e se inizialmente erano state bollate come uno scherzo o invidie tra mamme per le rispettive figlie, sono diventate oggetto di un'indagine di polizia.

«Io non posso entrare nei pettegolezzi tra mamme», ha detto il preside che, raggiunto telefonicamente dall'ANSA non ha voluto rilasciare altre dichiarazioni, ma ha lasciato capire che la scuola «qualcosa ha fatto», si è mossa. Proprio in seguito alla sua segnalazione, infatti, la Procura della Repubblica di Rimini, il procuratore capo Elisabetta Melotti e il sostituto procuratore Paola Bonetti, con delega alle indagini alla Squadra Mobile della Questura, hanno aperto un fascicolo d'indagine sull'uomo. Gli investigatori, nel massimo riserbo, stanno portando avanti tutte le misure che il caso richiede, per delineare i contorni di una vicenda non ancora del tutto chiara.

Non solo i file audio diventano un dato importante per le indagini, ma anche le testimonianze delle amiche della ragazzina, degli altri studenti, giovani tra i 16 e i 18 anni, e quelle dei genitori. Le loro deposizioni saranno parte integrante del fascicolo. L'indagine, delicata per il coinvolgimento di minori e l'ambito scolastico, è dunque alle prime battute, ma avrebbe già avuto la conferma da parte della 15enne della relazione col professore, in maniera consenziente, e altri elementi importanti sarebbero già stati acquisiti. 

Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Gennaio 2018, 18:10
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