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Tuttavia ci saranno alcune eccezioni. Lo abbiamo detto e ripetuto più volte come le alte pressioni nei periodi invernali, non siano fonte solo di bel tempo e clima mite di giorno. Purtroppo, la loro forte capacità di comprimere l'aria nei bassi strati, è all'origine di fenomeni anche pericolosi. In primo luogo le nebbie le quali, proprio fra sabato e domenica, tenderanno sempre più a disturbare le aree pianeggianti del Nord a tratti anche fino alle ore centrali del giorno. Tuttavia, il pericolo maggiore, riguarderà ovviamente le ore notturne quando la visibilità potrà ridursi fino a pochi metri. Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito ilMeteo.it ci comunica che il ristagno dell'aria negli strati bassi dell'atmosfera, non è solo causa delle nebbie. C'è un altro grave pericolo che incombe sulle nostre pianure: l'inquinamento. Col passare dei giorni infatti, anche a causa della totale assenza di un adeguato ricambio dell'aria, molte città del centro nord dovranno fare i conti con un ulteriore aumento dei gas inquinanti. Nelle città come Torino, Milano, Bologna, Firenze e Roma, i livelli di inquinamento torneranno alle stelle provocando i soliti problemi ed i consueti ed insidiosi rischi alla nostra salute specie ad anziani e bambini.
Il direttore annuncia in anteprima un possibile cambio di rotta a partire da domenica 24 febbraio, quando aria gelida di origine siberiana potrebbe fare irruzione sull'Italia.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Febbraio 2019, 12:04
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