«Prete attacca Salvini nell'omelia»: alla messa scoppia la protesta
di Gabriele Zanchin
prendere carta e penna per fissare il suo pensiero a riguardo dell'accaduto e su don Claudio.
L'ACCUSA
«Credevo che la vecchiaia vaccinasse dall'astio ideologico e portasse saggezza - scrive Vigni - nel Vangelo di oggi si parla di Tiberio, Erode e di un tal Giovanni ma il prete durante l'omelia mi parla del ministro dell'interno che fomenta l'odio ed il razzismo. Non sento il seguito perché esco dalla chiesa che, per l'occasione, mi è parsa più casa del popolo. Alla fine del comizio, non certo omelia, rientro. Ma sentiamo tutta la settimana parlare di politica, adesso hanno messo all'ordine anche le chiese. Il povero cristiano non può scendere dal treno dell'immondizia neanche un'oretta la domenica. Il sacerdote dal pulpito parla di fomentatori d'odio ma lui cosa sta facendo? Visto il luogo e l'occasione qualcosa non torna. Trattasi di sacerdote Dei o di un onorevole, un attivista, un sindacalista? Lo so che don Claudio da giovane, quando lo ero anch'io, era solito ed abituato a simili miserie, ai comizi, ma pensavo che la vecchiaia lo avesse trasformato. Mi sbagliavo».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 10 Dicembre 2018, 12:17
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