A consegnare i premi insieme al ministro Spadafora e a padre Loffredo, c'erano Massimo Milone (direttore Rai Vaticano) e Ottavio Lucarelli (presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Campania), mentre hanno partecipato alla manifestazione il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, il questore Alessandro Giuliano, il viceprefetto Luca Rotondi, il comandante provinciale dei carabinieri Giuseppa La Gala, il presidente del Tribunale Napoli Nord, Elisabetta Garzo, l’assessore Alessandra Clemente, il presidente della III Municipalità Ivo Poggiani.
La serata, condotta dal giornalista Rai Luca Rosini, è stata accompagnata dai giovani musicisti dell'orchestra Sanitansamble diretta da Paolo Acunzo: tutti con un braccialetto rosso al polso per la giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Luciano Donelli - politico della ex Dc il cui profilo è stato descritto da Alessandro Castagnaro, docente di storia dell'Architettura all'Università Federico II di Napoli - si è sempre schierato in difesa degli ultimi della società: "Siamo dalla parte del buon giornalismo - ha detto a riguardo De Magistris -. Bisogna raccontare il male, ma anche il bene. Si può scegliere tra il violino e la pistola, tra la chitarra e il coltello. In questa città c'è tanta gente dal cuore ancora grande, che si dà da fare senza avere un tornaconto". "Questo premio – ha dichiarato padre Antonio Loffredo – rappresenta il desiderio di riscatto e di speranza che Donelli trasmetteva a tutti noi, come uomo di fede e di coraggio". Un riscatto che si concretizzerà in opere messe in campo da imprenditori anonimi che hanno scelto di guidare i giovani di talento ma mano fortunati finanziando borse di studio, start up o percorsi lavorativi.
Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Novembre 2019, 19:56
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