Pregliasco: «Rivedere le regole sulla quarantena. E serve lockdown per i no-vax»

Pregliasco: «Rivedere le regole sulla quarantena. E serve lockdown per i no-vax»

Rivedere le quarantene dei positivi o dei contatti dei positivi, nell'ambito di una revisione delle regole almeno per i vaccinati. Dopo le parole di Matteo Bassetti, anche il virologo Fabrizio Pregliasco, all'Adnkronos Salute, sottolinea la necessità di cambiare le carte in tavola per evitare un Paese paralizzato.

Bassetti: «Basta tracciamento e quarantene, per i vaccinati il virus è un raffreddore»

«È chiaro che in questa fase e con questa diffusività di Omicron dobbiamo considerare delle variazioni sulle modalità con cui interveniamo - afferma Pregliasco - altrimenti si va comunque verso un lockdown generalizzato vedendo quante persone oggi vaccinate, ma con figli giovani, sono costrette a casa in quarantena per contatti con positivi.

Le indicazioni precedenti andavano bene con una contagiosità diversa, ora dobbiamo pensare a modalità differenti».

Lockdown per i non vaccinati

«Le democrazie occidentali hanno abdicato alla possibilità dell'eradicazione del virus. Pensiamo a quello che avviene in Cina, dove per un centinaio di casi chiudono una città di dieci milioni di abitanti: da noi non si può fare. Oggi con Omicron, però, il tentativo deve essere di mitigare la diffusione del virus e spalmare l'aumento dei casi nel tempo, evitando che gli ospedali vadano in tilt. A questo punto per quel 10% di italiani che non si sono ancora vaccinati oggi c'è un rischio davvero alto di contagi, quindi si potrebbe prendere in considerazione un lockdown, solo per loro, magari limitato a 15 giorni. In Germania ha funzionato molto bene e oggi gli ospedali respirano». 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Dicembre 2021, 14:04
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