Poste Italiane: «Postepay sicura, ma occhio alle truffe». Non c'è solo il phishing, ecco come evitarle

Poste Italiane: «Postepay sicura, ma occhio alle truffe». Non c'è solo il phishing, ecco come evitarle

di Enrico Chillè
La Postepay è assolutamente sicura grazie ai sistemi di Poste Italiane, ma occorre sempre fare attenzione a tutte le possibili truffe sul web associate proprio alla carta prepagata. Basta la minima distrazione per cascarci, ma è anche vero che con dei piccoli accorgimenti è possibile evitare di essere vittime di raggiri online: ecco come difendersi.

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In primis, occorre segnalare che il tipo di truffa più utilizzato sul web, che coinvolge Poste Italiane ma non solo, è il cosiddetto phishing. Alcuni link vengono inviati tramite e-mail (ma negli ultimi tempi anche su WhatsApp) e, ad un occhio poco attento, possono sembrare assolutamente identici a quelli originali che rimandano ai siti di banche o delle Poste, ma non lo sono. Basta anche la minima variazione per essere reindirizzati a domini del tutto estranei a quelli dei veri enti o imprese, dove viene richiesto l'inserimento di dati. Peccato che le banche non utilizzino il sistema delle e-mail per aggiornare i dati dei clienti e che, soprattutto, una volta inseriti nel 'luogo' sbagliato per gli hacker è un gioco da ragazzi impossessarsene.

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Negli ultimi tempi il phishing, diffuso da anni soprattutto con la posta elettronica, sta trovando un ambiente fertile anche su WhatsApp.
Capita sempre più spesso che link truffaldini vengano condivisi tra contatti: si parla sempre di grandi promozioni e regali, come buoni spesa o forniture gratuite di prodotti di grandi aziende mondiali, ma in realtà queste ultime non c'entrano niente con quei messaggi e il link, guarda caso, differisce da quello originale per una lettera o per un simbolo. L'utente, quindi, credendo di accedere al sito di RyanAir, di Decathlon o della Ferrero, si ritrova invece nella tana dei truffatori, e spesso finisce per consegnarsi a loro. Come se non bastasse, truffe di questo tipo hanno interessato anche falsi rimborsi del canone Rai.

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A ciascun social la propria truffa: non c'è solo il phishing. Negli ultimi tempi, su Instagram, stanno proliferando dei falsi account che nei post parlano di grandi promozioni su tutti i prodotti dei marchi d'abbigliamento più noti a livello mondiale. I prezzi sono assolutamente convenienti e questo attira sempre di più gli utenti, ma una volta che viene effettuato il pagamento tramite Postepay, quasi sempre, nessuno riceve quanto ordinato. In questi casi, è bene sempre controllare il protocollo di sicurezza nel momento di fare acquisti online: le aziende sono obbligate a utilizzare l'https, attenzione quindi a non fare acquisti con un semplice protocollo http, perché si tratta quasi sempre di una truffa da cui stare alla larga.

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Aprile 2018, 22:36
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