Poste Italiane festeggia i 160 anni di storia con il presidente Mattarella: «Simbolo della cultura del Paese»

L'ad Matteo Del Fante: "Ogni italiano può raggiungere un punto fisico di Poste in meno di 5 minuti"

Poste Italiane festeggia i 160 anni di storia con il presidente Mattarella: «Simbolo della cultura del Paese»

«Ogni italiano può raggiungere un punto fisico di Poste in meno di 5 minuti: una presenza che ci permette di avere 20 milioni di contatti con gli italiani ogni giorno». Sono le parole dell’Amministratore Delegato di Poste, Matteo Del Fante, all’evento per i 160 anni di Poste Italiane che si è svolto alla Nuvola dell’Eur. «Poste oggi è un’azienda – ha aggiunto l’ad - che ha anche una funzione sociale per il sistema paese. Siamo una piattaforma che assorbe le esigenze dei nostri clienti attraverso i propri mezzi innovativi, ma anche con la conferma della nostra presenza territoriale».

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All’evento di Poste il più applaudito è stato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accolto da una lunga ovazione. Il Capo dello Stato, evidenziando i parallelismi tra la storia di Poste e la storia d’Italia, ha ricordato l’importanza del progetto Polis per i Piccoli Comuni e l’attività svolta dall’azienda durante l’emergenza della pandemia. «Grazie a Poste Italiane per questa storia – sottolineato Mattarella - il progetto Polis contenuto nel Pnrr, lo sportello unico di Poste per i servizi pubblici per tutti i comuni, particolarmente a garanzia dei piccoli centri, dimostra la vicinanza alle persone e ai territori che l’azienda ha confermato in questi anni.

L’impegno perché nessuno rimanga indietro è un grande contributo al nostro Paese, a territori importanti la cui condizione è una condizione perché il Paese possa svilupparsi ulteriormente. Poste simbolo della cultura del Paese».

La Presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina, ha aperto così il suo intervento: «A solo un anno dall’Unità d’Italia, il 5 maggio del 1862, nascevano le Regie Poste: da allora la nostra grande azienda continua a tener fede alla sua missione principale, accompagnare il paese nello sviluppo rispecchiandone i valori».

«Le Poste stanno ben reagendo alla rivoluzione digitale - ha detto il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti – trasformando i cambiamenti tecnologici in opportunità e nuovi servizi per i cittadini».

Sul palco dell’evento per i 160 anni di Poste Italiane anche Alberto Angela, che ha voluto raccontare «una storia che mi riguarda personalmente, quando mio padre era in viaggio all’estero come corrispondente. Ricevevo delle lettere, a volte dei pacchi. Era sempre una gioia, come aprire un regalo sotto l’albero di Natale. Al tempo non c’era il web, non c’erano sms. Una lettera aveva un valore enorme, l’arrivo di un pacco mi faceva sentire vicina una persona lontana. Leggendo una cartolina scoprivo dei luoghi lontanissimi, che mi facevano immaginare». Angela, sul palco con una serie di oggetti storici di Poste, ha ripercorso la storia antica della comunicazione postale, ricordando anche la bellezza degli edifici di Poste Italiane, «come quello di Piazza San Silvestro a Roma, quello di Palermo e di La Spezia».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Maggio 2022, 17:38
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