Porta a Porta, Lucia Panigalli: «Rivedendo l'intervista mi sento offesa». Bruno Vespa: «Strumentalizzata, smentisce se stessa»

Porta a Porta, Lucia Panigalli: «Rivedendo l'intervista mi sento offesa». Bruno Vespa: «Strumentalizzata, smentisce se stessa»
«Le luci, la concitazione, il pubblico, i tempi velocissimi mi hanno frastornato in modo tale da impedirmi di capire ciò che era appena successo, ma ora a mente più fredda dichiaro di sentirmi profondamente offesa dal tono e dai modi usati da Vespa nel corso della trasmissione. Mi sento offesa anche a nome di tutte le donne che non sono state 'fortunate' come me». Lo ha dichiarato all'Ansa Lucia Panigalli, la donna vittima di violenza che è stata intervista a Porta a Porta nella puntata di martedì 17 settembre. Non si è fatta attendere la risposta di Bruno Vespa: «Se a 24 ore di distanza ha ritenuto di smentire se stessa e il proprio avvocato dicendo di essere frastornata e di non aver capito quanto era accaduto in studio, è facile immaginare una strumentalizzazione ai suoi danni».

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«In merito alla discussione scaturita dall'intervista che mi ha fatto Bruno Vespa martedì scorso nel corso del programma Porta a Porta - ha aggiunto Lucia Panigalli - desidero dissociarmi da quanto apprendo che avrebbe dichiarato uno dei miei legali, fermo restando che ringrazio l'Azienda Rai per l'attenzione che da sempre riserva al mio caso». La donna è stata vittima di un primo tentato omicidio per cui l'ex compagno venne condannato e poi di un secondo episodio, per cui l'uomo è stato invece assolto: un altro tentato omicidio, ordinato dal carcere di Ferrara in cui era detenuto.

Dopo l'intervista rilasciata a 'Porta a Porta', ha spiegato, «nell'immediato non sono riuscita a capire cosa mi aveva tanto infastidita. E solo in seguito ho realizzato che non mi sono state poste le domande che mi aspettavo dopo i lunghi colloqui con la redazione. Viceversa - precisa la Panigalli - mi è stato chiesto di rivivere le fasi più truci dell'aggressione subita, senza quasi darmi modo di spiegare il motivo vero per cui mi trovavo in quello studio e senza che si cogliesse l'estrema drammaticità di quanto patito».

BRUNO VESPA: «SMENTISCE SE STESSA, STRUMENTALIZZATA»
«Ieri sera alla fine della trasmissione e prima della dichiarazione del suo avvocato - ha replicato Bruno Vespa - la signora Panigalli mi ha ringraziato con molta cordialità. Successivamente alla nostra collega che la ringraziava al telefono per la partecipazione, ha risposto testualmente: 'Sono io che ringrazio voi'. Se a 24 ore di distanza ha ritenuto di smentire se stessa e il proprio avvocato dicendo di essere frastornata e di non aver capito quanto era accaduto in studio, è facile immaginare una strumentalizzazione ai suoi danni»

SALINI: «DIFESA DELLE DONNE IMPRESCINDIBILE»
«Condivido la forte contrarietà suscitata dai toni dell'intervista realizzata da Bruno Vespa alla signora Lucia Panigalli - dice l'ad Rai Fabrizio Salini, spiegando che la Rai «considera la difesa e la tutela dei diritti delle donne un principio imprescindibile e indiscutibile della Rai, su cui non sono mai tollerabili equivoci. Assicuro che saranno svolti tutti gli approfondimenti necessari per fare chiarezza sulla vicenda»«Credo che la Rai si debba fare garante di un linguaggio, del rispetto e dell'equilibrio dell'informazione. Ha un dovere specifico», ha aggiunto Salini. «Il mio compito è di farlo rispettare», conclude.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Settembre 2019, 22:11
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