Neonata morta a 10 mesi: dimessa tre volte dal pronto soccorso
di Marco Corazza
GLI ULTIMI GIORNI
Dopo ore passate da un ambulatorio all’altro senza che nessuno riuscisse a lenirle i dolori delle bimba, mamma e papà hanno chiesto aiuto ancora al loro pediatra. È stato lo stesso che, visitata la neonata, ha subito allertato il Pronto soccorso accertando un quadro clinico preoccupante. A quel punto la piccolina è stata sottoposta a nuovi esami che hanno evidenziato le sue gravissime condizioni di salute.
Era il 12 dicembre, quando è stato allertato l’elisoccorso, alzatosi in volo da Campoformido, per un volo della speranza con destinazione l’ospedale pediatrico di Padova. Dopo poche ore dal ricovero, il cuore della piccola ghanese ha purtroppo smesso di battere, dopo due giorni di agonia e sofferenza.
LE INDAGINI
Tutto è stato riportato alla Procura, all’attenzione del pm padovano Marco Brusegan, che ha disposto le indagini. Il magistrato ha quindi iscritto nel registro degli indagati i due medici pediatri del Pronto soccorso di Pordenone e il pediatra della famiglia ghanese. Disposto anche il sequestro delle cartelle cliniche e l’esame autoptico sul corpicino della neonata, già programmato per la mattina della vigilia di Natale nella città del Santo. La magistratura si è affidata al medico legale Antonello Cirnelli, chiamata a fare luce sulle cause del decesso. Dopo le verifiche saranno quindi avviati esami di laboratorio dei tessuti raccolti, al fine di scongiurare ogni dubbio sulla causa della morte. Non è escluso che altri professionisti partecipino all’autopsia per conto dei tre indagati. Al momento l’unica certezza è che una piccolissima paziente è deceduta dopo due giorni di sofferenze e che i suoi cari non potranno più abbracciarla, lasciando in città un Natale decisamente diverso da come lo si era programmato.
Ultimo aggiornamento: Sabato 22 Dicembre 2018, 09:33
© RIPRODUZIONE RISERVATA