Neonata morta a 10 mesi: dimessa tre volte dal pronto soccorso

Dimessa tre volte dal pronto soccorso: muore bimba di 10 mesi

di Marco Corazza
PORDENONE - Per tre volte hanno portato la figlia all’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone sofferente, ma sono stati sempre rispediti a casa con la piccola dimessa. Dopo due giorni di agonia la bimba di 10 mesi è morta. La Procura di Padova ha indagato due medici del Pronto soccorso pediatrico dell’ospedale di Pordenone e il pediatra della famiglia, la quale vive nell’hinterland del capoluogo del Friuli Occidentale. È qui che lo scorso 11 dicembre i genitori della piccola, provenienti dal Ghana, si sono preoccupati per la figlia. I gravi sintomi hanno subito convinto mamma e papà a chiedere aiuto al pediatra di famiglia.  Per il medico, un professionista ben affermato nel pordenonese, si trattava di una gastroenterite che doveva essere approfondita e per questo la piccola è stata portata al Pronto soccorso pediatrico dell’ospedale civile di Pordenone. Sottoposta alle visite mediche, dopo otto ore è stata dimessa e quindi rispedita a casa. Purtroppo però per la neonata nulla è cambiato. La piccola ha continuato a soffrire e a piangere per manifestare un dolore che non se ne andava. E i sintomi si sono replicati anche nelle ore successive, tanto che le condizioni sono peggiorate. Per i genitori non è rimasto altro da fare che chiedere nuovamente aiuto al personale del Pronto soccorso pediatrico dell’ospedale del capoluogo. I medici hanno sottoposto la paziente a nuovi accertamenti, ma dopo altre ore di esami l’hanno rispedita un’altra volta a casa. Di fatto purtroppo non è cambiato nulla, con la solita scena e la piccola sempre più sofferente. 
GLI ULTIMI GIORNI
Dopo ore passate da un ambulatorio all’altro senza che nessuno riuscisse a lenirle i dolori delle bimba, mamma e papà hanno chiesto aiuto ancora al loro pediatra. È stato lo stesso che, visitata la neonata, ha subito allertato il Pronto soccorso accertando un quadro clinico preoccupante. A quel punto la piccolina è stata sottoposta a nuovi esami che hanno evidenziato le sue gravissime condizioni di salute.
Era il 12 dicembre, quando è stato allertato l’elisoccorso, alzatosi in volo da Campoformido, per un volo della speranza con destinazione l’ospedale pediatrico di Padova. Dopo poche ore dal ricovero, il cuore della piccola ghanese ha purtroppo smesso di battere, dopo due giorni di agonia e sofferenza. 
LE INDAGINI
Tutto è stato riportato alla Procura, all’attenzione del pm padovano Marco Brusegan, che ha disposto le indagini. Il magistrato ha quindi iscritto nel registro degli indagati i due medici pediatri del Pronto soccorso di Pordenone e il pediatra della famiglia ghanese. Disposto anche il sequestro delle cartelle cliniche e l’esame autoptico sul corpicino della neonata, già programmato per la mattina della vigilia di Natale nella città del Santo. La magistratura si è affidata al medico legale Antonello Cirnelli, chiamata a fare luce sulle cause del decesso. Dopo le verifiche saranno quindi avviati esami di laboratorio dei tessuti raccolti, al fine di scongiurare ogni dubbio sulla causa della morte. Non è escluso che altri professionisti partecipino all’autopsia per conto dei tre indagati. Al momento l’unica certezza è che una piccolissima paziente è deceduta dopo due giorni di sofferenze e che i suoi cari non potranno più abbracciarla, lasciando in città un Natale decisamente diverso da come lo si era programmato. 
Ultimo aggiornamento: Sabato 22 Dicembre 2018, 09:33
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