Ponte Morandi, a Genova riapre via Fillak. Autostrade sospende due dipendenti coinvolti nell'inchiesta

Ponte Morandi, a Genova riapre via Fillak. Autostrade sospende due dipendenti coinvolti nell'inchiesta
A un anno, un mese e due giorni di distanza dalla tragedia del Ponte Morandi, la città di Genova prova a ripartire. Un chiaro segno di ripresa è senza dubbio la riapertura di via Fillak, che era rimasta chiusa in seguito alla strage del 14 agosto 2018 e per consentire la demolizione di ciò che restava del viadotto Polcevera. Intanto, Autostrade per l'Italia ha deciso di sospendere due dipendenti coinvolti nell'inchiesta e si profila all'orizzonte un 'rimpasto' all'interno della società.

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Via Fillak, la strada simbolo della tragedia, è stata riaperta (ma solo in salita) per alleggerire il traffico in occasione dell'inizio del nuovo anno scolastico. «Il problema della circolazione in Valpolcevera dovrebbe essere risolto - ha detto il sindaco e commissario straordinario alla costruzione del ponte Marco Bucci che oggi ha riaperto la strada assieme al governatore Giovanni Toti -. Oggi possiamo dire che siamo tornati alla 'quasì normalità, quasi perché manca ancora una corsia. Sul lato del Campasso, infatti, quando abbiamo rimosso i detriti della demolizione, è stata scoperta la roggia distrutta in quattro punti».
Occorreranno dalle due alle tre settimane di lavoro per risolvere il problema. Bucci ha anche ringraziato i cittadini delle zone interessate dal cantiere: «Hanno dimostrato grande sopportazione in queste settimane di lavoro duro e bisogna che tutta la città dica loro grazie, sono quelli che hanno sofferto più di tutti gli altri in questo periodo, dobbiamo star loro vicino».
«Via Fillak resterà aperta d'ora in poi - ha detto Toti -. Il cantiere del ponte sta proseguendo esattamente secondo i piani che ci siamo dati. Nella primavera prossima ci sarà un nuovo viadotto e poi cominceranno i lavori per quel grande parco urbano che dovrà sorgere sotto. Credo che in quel momento - ha concluso Toti - la tragedia di Ponte Morandi si sarà trasformata in qualcosa di positivo, in un rilancio per quest'area della città».

Intanto, Autostrade per l'Italia, dopo l'ultima riunione del cda, ha annunciato un controllo sui lavori di messa in sicurezza di ponti e viadotti, dichiarando anche di aver sospeso due dipendenti coinvolti nell'inchiesta per il crollo del Ponte Morandi. Lo comunica una nota della società in cui si sottolinea come «il Consiglio ha inoltre confermato l'operazione »Trasparenza Totale« degli atti della Società, con la creazione di uno sportello fisico e uno digitale che consentirà a chiunque abbia un legittimo interesse di accedere agli atti relativi alla gestione della rete e ricevere così la documentazione richiesta». L'A.d. - continua la nota - «ha riferito in merito alle iniziative già avviate nella seconda metà del 2018 e proseguite nel 2019 riguardanti la verifica della sicurezza dei viadotti, nonché al Piano di ispezioni straordinarie affidato a qualificati soggetti esterni, finalizzato ad asseverare lo stato di sicurezza delle infrastrutture che si intende proseguire con primarie società esterne al Gruppo».
Nel corso della due diligence, che terminerà entro marzo 2020, «in nessun caso sono state rilevate situazioni di potenziale rischio statico» e inoltre i programmi di intervento delle Direzioni di Tronco sono stati ritenuti idonei a prevenirle. «In un'ottica di anticipazione - spiega Aspi - sono stati già programmati interventi considerevoli, in numero e impegno economico». Il Collegio Sindacale ha inoltre preso atto della messa a regime del nuovo assetto organizzativo con un avvicendamento che ha interessato, tra l'altro, oltre il 50 % delle figure apicali delle direzioni operative.
Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Settembre 2019, 10:10
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