Ponte Morandi, la Procura accusa: «Fu un crollo doloso»

Ponte Morandi, la Procura accusa: «Fu un crollo doloso»

Per il crollo del ponte Morandi (il 14 agosto 2018, 43 morti) a Genova, la Procura ipotizza anche il reato di «crollo di costruzioni o altri disastri dolosi». Le nuove accuse arrivano sulla base dello sviluppo delle indagini sulle barriere fono assorbenti pericolose che ha portato a scoprire come gli ex vertici di Aspi abbiano voluto risparmiare sulla manutenzione della rete per accrescere gli utili del gruppo Atlantia, abbiano falsificato atti per nascondere i mancati restyling e fossero consapevoli del pericolo. Attentato alla sicurezza dei trasporti, falso, disastro colposo e omicidio colposo plurimo: 71 gli indagati.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 21 Dicembre 2020, 20:51
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