Pomezia, frasi antisemite davanti a due scuole. Zevi: «Una preoccupante "onda nera", bisogna reagire»

Pomezia, frasi antisemite davanti a due scuole. Zevi: «Una preoccupante "onda nera", bisogna reagire»

di Tobia Zevi (*)
In Italia cresce una preoccupante onda nera.
La profanazione della targa dei caduti di guerra e dei martiri antifascisti a Genzano.
Le offese a Liliana Segre, che da qualche mese ha la scorta. Una svastica su un muro dietro al Municipio di Mondovì. Scritte antisemite a Pomezia, Torino, Milano, Bologna. Una vergogna che sembra non avere fine e che, anzi, è peggiorata.
In una ricerca SWG condotta nel novembre 2019, il 55% degli intervistati riconosceva con gradi diversi di condivisione di giustificare in qualche modo gli episodi razzisti in continuo aumento nel nostro Paese.
Occorre dunque mobilitarsi, tutti, per fermare l'avanzata di una onda nera' intollerante che, in combinazione con un approccio connotato da una diffusa indifferenza, sta incancrenendo il clima in Italia. Bisogna affrontare con la prevenzione, la sensibilizzazione profonda e la cultura un crescente estremismo di destra che sta inquinando la nostra vita civile e democratica. E che può colpire tutti, prima o poi.

(*) Presidente dell'Osservatorio
Roma! Puoi dirlo forte
Ultimo aggiornamento: Giovedì 13 Febbraio 2020, 08:24
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