L'equipe del direttore dell'Unità Operativa, professore Gaetano Di Rienzo, ha asportato il polmone sinistro in video-toracoscopia attraverso due incisioni (una di due centimetri e l'altra di quattro centimetri di lunghezza), inserendo gli appositi strumenti attraverso gli spazi intercostali corrispondenti alle due incisioni cutanee, con visione operativa al monitor. La paziente presentava una neoplasia del lobo inferiore del polmone sinistro con infiltrazione per contiguità del lobo superiore, per cui la rimozione completa del tumore con margini liberi da neoplasia era ottenibile solo asportando l'intero polmone.
«Il vantaggio per il paziente - prosegue - è legato alla mini-invasività delle incisioni chirurgiche e al non uso del divaricatore costale, che comporta una marcata riduzione del dolore post-operatorio e, quindi, una notevole riduzione dei farmaci analgesici, con ripresa funzionale del paziente decisamente migliore rispetto alla tecnica tradizionale a cielo aperto». La paziente è stata dimessa dopo quattro giorni dall'intervento, in ottime condizioni.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 Gennaio 2019, 17:47
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