Planking challenge, la nuova folle sfida: adolescenti si lanciano sulle auto in corsa. I primi casi anche in Italia

Planking challenge, la nuova folle sfida: adolescenti si lanciano sulle auto in corsa. I primi casi anche in Italia

La nuova, folle e pericolosa sfida social che attrae gli adolescenti, specialmente su TikTok: lanciarsi contro le auto in corsa e cercare di atterrare e sedersi sul cofano. L'ennesima 'challenge' in grado di far gelare il sangue a ogni genitore è approdata anche in Italia.

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Planking challenge, i ragazzi si lanciano sulle auto in corsa

Si chiama 'planking challenge' ed è l'ennesima sfida social lanciata su TikTok e rivolta ad adolescenti e giovanissimi. All'estero c'erano già stati dei casi, ma ora sembra che la 'challenge' sia divenuta popolare anche in Italia. Come riporta il Quotidiano di Puglia, il pericoloso gioco sembra essere molto in voga a Gallipoli: lo denunciano i residenti su alcuni gruppi Facebook. «Avviso importante: vorrei segnalare agli automobilistiche in viale Europa c'è un gruppo di ragazzini di circa 12 anni che si nascondono dietro le auto parcheggiate e appena vedono i fri di una macchina di passaggio si buttano letteralmente in mezzo alla strada» - si legge nei post dei cittadini sui social - «Oltre a viale Europa, accade anche nel centro storico, nei pressi della chiesa della Madonna della Purità. In genere succede tra le 20 e le 21».

Ragazzini contro le auto in corsa, il fenomeno in Italia

Quello di Gallipoli non sembra essere un fatto assolutamente inedito in Italia. Già nell'ottobre scorso, come testimonia un video pubblicato allora su TikTok, alcuni adolescenti di Napoli avevano iniziato a cimentarsi con la 'planking challenge'.

Finora non ci sono state denunce ufficiali alle autorità, ma semplici avvisi basati sul passaparola tra i cittadini sui social. Da un paio di giorni almeno, tuttavia, a Gallipoli sono aumentate le pattuglie di polizia e vigili urbani proprio nelle zone di viale Europa e del centro storico. Una conferma arriva anche da Alessandro Leone, comandante della polizia locale: «Non abbiamo ricevuto denunce, ma è bene tenere alta l'attenzione. Non abbiamo molti elementi e ciò che possiamo fare è un'azione di prevenzione. Invitiamo i cittadini ad allertare immediatamente le forze dell'ordine se dovessero assistere a questi episodi e non solo a scriverlo in rete. Solo così potremmo intervenire in fretta e capire di cosa si tratta».

Ragazzini contro le auto in corsa, nuova follia social?

Quanto accaduto a Napoli prima e a Gallipoli poi sono solo casi sporadici o siamo di fronte a vere e proprie sfide fomentate dalla cassa di risonanza dei social network più utilizzati da giovani e giovanissimi? Difficile dirlo, anche perché le stesse autorità non hanno ancora un'idea precisa delle dimensioni del fenomeno.

Folli sfide sui social, l'allarme della psicologa

Dietro le pericolosissime 'challenge' sui social, che stanno spopolando soprattutto negli ultimi mesi, potrebbe influire anche il disagio causato dall'isolamento da pandemia. La dottoressa Gabriella Nenna, psicologa, ha spiegato: «I ragazzi si sono ritrovati da un eccesso di attività e impegni ad avere troppo tempo da riempire. In queste condizioni, la definizione del sé sociale avviene tramite i social, uno strumento utilizzato troppo spesso per respingere la solitudine e dimostrare qualcosa agli altri. C'è una sorta di competizione di cui gli adolescenti spesso non comprendono il limite e quella che è una prova pericolosa, per loro diventa un gioco. Dobbiamo interrogarci sulle dinamiche che scatenano questo percorso».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Febbraio 2021, 12:00
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