Truffa Margherita: prodotti scadenti invece che dop, il blitz in famose pizzerie gourmet

Truffa Margherita: prodotti scadenti invece che dop, il blitz in famose pizzerie gourmet

di Emilio Orlando

Pizza napoletana e focaccia con truffa. I clienti che sedevano ai tavolini di locali blasonati e di tendenza, erano conviti che le pizze che mangiavano, fossero preparate con ingredienti genuini e di origine controllata. Nei menu di tredici famose pizzerie gourmet, infatti, veniva pubblicizzato l'utilizzo di ingredienti freschi, di prodotti Dop e Igp, mentre in realtà venivano serviti prodotti surgelati, scaduti e non iscritti nei registri di tutela dei marchi.
Per i carabinieri del nucleo tutela agroalimentare, era solo un escamotage per aumentare il prezzo delle pizze e abbattere la concorrenza di altri pizzaioli corretti. I titolari dei locali a grande firma, che apparivano anche in circuiti televisivi e che sono stati denunciati, avevano i locali in tutta Italia, nei quartieri bene di Torino, Parma, Roma, Salerno Messina e Milano.

I detective dell'arma hanno inviato un'informativa alle procure di competenza, dove si profila il reato di frode in commercio. Durante il blitz, battezzato Margherita due, un ristoratore è stato denunciato per commercio di sostanze alimentari nocive perché somministrava alimenti scaduti e mal conservati pericolosi per la salute. Inoltre i carabinieri, durante i controlli hanno scoperto irregolarità sulla tracciabilità, che hanno portato al sequestro di ventitré chili di prodotti agroalimentari per migliaia di euro. I controlli dei carabinieri per la tutela della salute e dell'agroalimentare continueranno a largo spettro su tutto il territorio nazionale, oltre per proteggere gli ignari consumatori, anche per abbattere la concorrenza sleale, giocata proprio sulla qualità dei preparati utilizzati.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Novembre 2021, 12:49
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