Pietro muore di Covid a 48 anni, pochi giorni prima aveva scritto su Facebook di stare meglio

Pietro muore di Covid a 48 anni, pochi giorni prima aveva scritto su Facebook di stare meglio

Muore a 48 anni a causa del Covid dopo che sembrava essersi ripreso. Pietro Nardiello, giornalista e scrittore molto conosciuto in Campania, è morto a causa di alcune complicazioni del Covid. Lo scrittore era stato recentemente tolto dalla ventilazione assistita e lui stesso aveva parlato dei miglioramenti sulla sua pagina Facebook dicendo che aveva meno ossigeno e stava seduto su una poltrona.

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Purtroppo però le sue condizioni si sono aggravate in fretta ed è deceduto al Covid Center di Santa Maria Capua Vetere, nel Casertano, proprio pochi giorni dopo quel post che invece aveva dato ai suoi amici e parenti tante speranze.

Nardiello si era ammalato i primi di aprile, purtroppo le sue condizioni sono peggiorate e il 19 era stato ricoverato e sottoposto a respirazione assistita, il suo stato è poi migliorato fino ad avere un altro crollo che però gli è stato fatale.

Nardiello aveva collaborato con diverse testate locali e nazionali, oltre ad aggiudicarsi con l'antologia "Strozzateci tutti" il premio giornalistico "Paolo Giuntella" nel 2010. Curava anche la trasmissione radiofonica "Tre Parole Fuori dal Vulcano", in onda su Radio Rai, ed aveva collaborato in passato anche con il Dipartimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’organizzazione di eventi.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 7 Maggio 2021, 13:33
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