Picchiò una ragazza di vent'anni in palestra: negato il permesso di soggiorno al bodybuilder albanese

Lo scorso 20 luglio, l'uomo le tirò un pugno sul viso e tentò di colpirla con un peso da 12 kg. La ragazza è riuscita a fuggire

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Aveva aggredito una ragazza che come lui si stava allenando in palestra. Edmond Xhafa, energumeno di 48 anni di origine albanese, lo scorso 20 luglio a Pescara, con una rabbia cieca aveva cercato di tirarle addosso dei pesi, ripreso, a sua insaputa, dalle telecamere interne del centro fitness. Immagini che hanno fatto il giro del web e che poi sono servite agli inquirenti per incastrare l'aggressore, anche per altri reati, che ora è detenuto nel carcere della città abruzzese.

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Violenza per una gelosia immotivata

La 20enne, prima era stata colpita al viso con un pugno, poi finita a terra, era riuscita a schivare un peso di 12 chili che l'uomo le ha lanciato contro, anche grazie all'intervento di un'altra persona, che comunque non è riuscita a dissuadere l'uomo dalla sua folle violenza; terrorizzata, la giovane, è riuscita a fuggire, ma il 48enne l'ha inseguita e chiusa in un locale della palestra.

Motivo dell'aggressione violenta, la gelosia dell'uomo per la ragazza (uscita dall'ospedale con una prognosi di 22 giorni), con cui non ci sarebbe stata alcuna relazione sentimentale, ma solo un interesse non corrisposto dalla vittima.

La decisione del Questore

Luigi Liguori, il questore di Pescara, sulla base dei reati di Edmond Xhafa ha negato al 48enne, la carta di soggiorno come familiare di un cittadino Ue. Tra l'altro, l'aggressore avrebbe compiuto anche altri reati, per cui è stato arrestato in flagranza; lo scorso 2 agosto, in concorso con un altro soggetto, è stao trovato in possesso di 160 grammi di cocaina, una pistola Colt rubata e diverse fiale di farmaci anabolizzanti vietati.


Ultimo aggiornamento: Domenica 4 Settembre 2022, 14:41
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