Cenone di Natale, la Guardia Costiera sequestra sei tonnellate di pesce: «Controllare sempre la provenienza dei prodotti»
La Direzione Marittima di Bari della Guardia Costiera ha fatto sapere che, dal 25 novembre ad oggi, sono state effettuate 140 verifiche tra dettaglianti e grossisti di prodotti ittici, che hanno portato al sequestro di 6 tonnellate di merci ed fatto scattare sanzioni per un valore di 60.000 euro circa.
«Il nostro impegno - ha detto il vice comandante della Direzione Marittima di Bari, Attilio Maria Decanto - punta a verificare la correttezza delle attività commerciali al dettaglio e all'ingrosso al fine di tutelare il prodotto ittico nazionale Made in Italy, tutelare il consumatore finale e garantire l'osservanza della legge sulla pesca. Per l'intero 2019 il bilancio è stato interessante su tutto il territorio della Regione Puglia e Basilicata Jonica con 10.145 controlli, 2100 ispezioni, 639 illeciti amministrativi contestati, 117 illeciti penali accertati con circa 35 tonnellate di prodotti e 322 attrezzi sequestrati».
«Il mercato ittico locale sta cambiando - ha sottolineato Decanto - e siamo particolarmente attenti alle frodi alimentari. Garantiamo con la nostra azione la tutela dei consumatori grazie ai nostri 115 militari, 30 mezzi terrestri e 15 unità navali a disposizione. Ma è necessario che gli acquirenti verifichino sempre la provenienza dei prodotti ittici che andranno poi sulle loro tavole».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Dicembre 2019, 15:15
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