Pesaro, misteriosa moria di cefali nel porto: analisi della Capitaneria sulle acque
Non è la prima volta che viene segnalata, sempre a cavallo tra dicembre e gennaio, la presenza di notevoli quantità di cefali morti in porto. Due anni fa le analisi effettuate avevano consentito di escludere che la causa della moria fosse riconducibile a fenomeni legati all’inquinamento delle acque. In quell’occasione la responsabilità era stata additata a cause meccaniche ovvero alle eliche delle imbarcazioni i che avevano fatto strage di cefali che si radunano, in vista del periodo riproduttivo, in grandi branchi che si spostano massicciamente verso la costa.
Ultimo aggiornamento: Sabato 1 Febbraio 2020, 15:50
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