Scomparsi in Italia: Orlandi, De Mauro, Denise e gli altri. I misteri che macchiano il Paese

Tutti i casi più eclatanti che hanno segnato la storia della nostra Repubblica

Scomparsi in Italia: Orlandi, De Mauro, Denise e gli altri. I misteri che macchiano il Paese

di Totò Rizzo

La cronaca ci mette il suo carico di ordinaria cattiveria: 70 bambini ucraini arrivati in Italia svaniti nel nulla, nel 2022. Minori stranieri non accompagnati, è la dizione burocratica. Minori. È quando l’angoscia per la scomparsa si eleva al quadrato: non sai se sia stato smarrirsi o essere sequestrati, l’attimo in cui si perde la strada, l’allontanamento volontario, la malvagità dei “grandi”. Dileguati, volatilizzati, dissolti.

L'elenco degli scomparsi "eccellenti"

Angela Celentano, la bambina eclissatasi sul Monte Faito, in Campania, nel 1996, da un paio di giorni non è più la modella sudamericana che avrebbe avuto vaghi ricordi di una grotta, di altri bambini, di due “grandi” che la portano in una nuova casa. È scritto su un foglio, l’esame del Dna. Si ricomincia. Intanto le vite scorrono, scivolano in anni avvolti dal mistero, appesi al filo sottilissimo della speranza o affacciati sul baratro di una morte presunta, per chi è andato e per chi è rimasto. Denise Pipitone aveva 4 anni quando scomparve a Mazara una mattina di settembre del 2004, oggi ne avrebbe 22. Piera Maggio, la madre, con fiato residuo, la invoca ancora in ogni studio tv. Ne aveva 15 Emanuela Orlandi, cittadina vaticana, il cui nome è scritto, dal giugno 1983, in ormai polverosi faldoni in cui si intrecciano trame ecclesiastiche, segreti di Stato, intelligence, criminalità organizzata. E chissà se è davvero legato a Emanuela il destino di Mirella Gregori, anche lei tra i poco meno di mille abitanti di San Pietro, scomparsa il mese prima. Ylenia Carrisi, altro caso famoso: davvero trent’anni fa scelse la strada del suicidio nel Mississippi la figlia di Al Bano e Romina Power? O, come sostiene la madre, fu diversa la sua sorte?

La lista degli scomparsi eccellenti annovera Ettore Majorana (il fisico che sparì nel suo viaggio in iroscafo da Napoli a Palermo nel 1938: si rifugiò in Sudamerica o era davvero il clochard su cui indagò Paolo Borsellino?), il giornalista Mauro De Mauro, cronista de “L’Ora”, rapito nel 1970 da Cosa Nostra e mai più ritrovato, l’economista Federico Caffè che a 73 anni non lasciò traccia di sé (andò in convento, sussurrano).

Ma ci sono anche i senza fama, i quasi anonimi. Tanti. Di queste vite sospese “Chi l’ha visto?”, da 34 anni, in tv, s’è fatta un po’ la nostra Spoon River. Dal 1974, in Italia, non sono state più ritrovate oltre 60mila delle persone scomparse. Una piccola città: in parte di fantasmi, in parte di altre vite.


Ultimo aggiornamento: Sabato 4 Marzo 2023, 15:15
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