PeopleFly, voli fantasma per il Sud Italia: «Gli aeroporti non ne sanno niente». L'Enac avvia accertamenti

PeopleFly, voli fantasma per il Sud Italia: «Gli aeroporti non ne sanno niente». L'Enac avvia accertamenti
Voli fantasma dal Nord Italia al Sud, e passeggeri con ogni probabilità truffati, che pagavano il biglietto di un viaggio dubbio o addirittura inesistente prenotato su un portale web, PeopleFly.it. L'Enac, in un comunicato, ha detto di aver avviato accertamenti sui voli commercializzati dalla società e poi non operati: l'intervento è avvenuto dopo le segnalazioni da parte di alcuni gestori aeroportuali che riferiscono di lamentele di passeggeri che avrebbero acquistato biglietti per voli domestici - da Bologna per Trapani e Reggio Calabria e da Verona per Trapani - risultati poi inesistenti.

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Andando sul portale, si possono prenotare ancora i voli, con prezzi che variano fino a superare i 200 euro. Ma secondo quanto racconta il Corriere della Sera, ci sarebbe più di un mistero: gli aeroporti, ad esempio, smentiscono la presenza di questi voli, mentre al telefono non risponde nessuno e la società che dovrebbe fornire la materia prima per questi viaggi, cioè gli aerei, che nega accordi. Voli mai avvenuti, passeggeri mai partiti.
«Al momento tali voli non risultano ancora programmati», fa sapere lo scalo di Bologna. Idem Trapani e Verona, mentre Lumiwings, la società di noleggio, nega di avere rapporti commerciali con PeopleFly.

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Ma chi c’è dietro PeopleFly? L’azienda ha sede a Cagliari, non è una compagnia aerea ma un ‘broker’ ce realizza voli charter noleggiando jet, mentre lamministratore delegato, spiega il Corriere, sarebbe Andrea Caldart, già nel mirino dell’Enac qualche anno fa (2014-2015): all’epoca erano stati infatti pubblicizzati dei voli da Cagliari a varie destinazioni, tra cui Medjugorje, anch’essi voli fantasma, e Caldart era stato diffidato dall'Enac.



LA NOTA DELL'ENAC L'Enac, in seguito a queste segnalazioni, «ha avviato immediati accertamenti per verificare se la società PeopleFly, e i vettori che avrebbero dovuto operare i voli con tale società, abbiano rispettato il Regolamento comunitario numero 261 del 2004 in materia di assistenza e informazioni ai passeggeri in caso di cancellazione del volo. Sono, inoltre, in corso ulteriori approfondimenti riguardo ai rapporti commerciali tra i vettori aerei e la società PeopleFly che commercializza i voli sul proprio sito web».

L'Enac, conclude la nota, «formalizzerà a breve la segnalazione all'Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) per l'avvio della procedura di segnalazione di pubblicità ingannevole e per la condotta non trasparente nei confronti dei consumatori.
Si invitano pertanto i passeggeri a prestare la massima attenzione e ad acquisire ulteriori informazioni prima di procedere con l'acquisto di biglietti sul sito Peoplefly.it». 

Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Giugno 2018, 15:14
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