Sempre più giovani si chiedono se avranno una pensione dignitosa, o se ne avranno mai una. E la Corte dei Conti ha provato a risponde al quesito ricorrente. I magistrati contabili hanno elaborato una proiezione specifica, partendo da dati Inps, per offrire uno spaccato delle posizioni previdenziali dei 40enni di oggi che alla fine del 2020 erano occupati. E i risultati sono chiari: solo due categorie di lavoratori godranno di assegni dignitosi.
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Pensioni: la previsione per i 40enni di oggi
Come riportato da Il Sole 24 Ore, delle 11 figure-tipo prese in considerazione soltanto per due, sulla base del cosiddetto "zaino previdenziale" (il montante contributivo sul quale viene calcolato l’assegno pensionistico), si profila un trattamento adeguato: gli assunti nel comparto delle Forze armate e in quello della sanità. Le posizioni più fragili si presenterebbero nel settore autonomo e, in particolare, tra i parasubordinati e i coltivatori diretti, ma anche per le lavoratrici private.
Nel dossier presentato dalla Corte dei Conti si nota come il 28% dei giovani coinvolti guadagni meno di 20mila euro lordi. Nel rapporto, poi, ci si concentra sule pensioni di chi oggi ha 40 anni e cion lavoro, quindi pienamente contributivo. E la magistratura afferma: «La squadra esaminata ha evidenziato situazioni assai disomogenee con figure che presentano posizioni molto rassicuranti (soprattutto nel comparto delle forze armate e sanitario) e altre, per esempio nel comparto dei lavoratori autonomi parasubordinati o dei coltivatori diretti, particolarmente fragile».
Ultimo aggiornamento: Martedì 30 Maggio 2023, 22:26
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