Pensioni, benzina, mutui, cuneo fiscale: bonus e stangate, cosa cambia nel 2023

Manovra, ecco tutte le norme in vigore da subito. E l’anno comincia con una raffica di aumenti

Pensioni, benzina, mutui, cuneo fiscale: bonus e stangate, cosa cambia nel 2023

di Alessandra Severini

Approvata al fotofinish poche ore prima della fine dell’anno, già dal 1° gennaio 2023 la manovra di bilancio fa sentire i suoi effetti. Il primo non fa felice gli italiani ed è la fine degli sconti sulle accise della benzina ma altri faranno sorridere pensionati, lavoratori e liberi professionisti.

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CARBURANTI E ENERGIA.

Alla pompa i rincari si sono visti subito con balzi in su dei prezzi di benzina e diesel. Per le bollette invece prosegue per il primo trimestre del 2023 l’azzeramento degli oneri sistema e viene rafforzato il bonus sociale. Per le imprese i crediti di imposta salgono al 45% e al 35% per gli esercizi commerciali.

FAMIGLIA.

Si rafforza per i primi figli l’assegno unico (fino ad un anno; fino a 3 anni per chi ha almeno 3 figli). Per i nuclei con 4 o più figli la maggiorazione sale a 150 euro. Novità anche per il congedo parentale, che passa dal 30 all’80% per un mese aggiuntivo fino al sesto anno d’età, anche per i papà. L’Iva sui prodotti per l’infanzia scende al 5%.

LAVORO.

Confermato per i redditi fino a 35mila euro il taglio del cuneo fiscale di due punti, che sale a 3 per redditi fino a 25mila euro. Per autonomi e partite Iva, La tassa piatta al 15% è sui redditi fino a 85.000 euro. Stretta invece sul reddito di cittadinanza: per gli “occupabili” il sussidio nel 2023 resta solo per 7 mensilità e decade dopo il primo rifiuto ad un’offerta anche non “congrua”.

Per i 18-29enni che non hanno finito la scuola dell’obbligo è subordinato alla frequenza di corsi formativi. La quota dell’assegno destinata all’affitto sarà pagata direttamente ai proprietari.

PENSIONI.

Solo per il 2023 le pensioni minime salgono a 600 euro per gli over75. La rivalutazione automatica degli assegni è al 100% per gli assegni fino a 4 volte il minimo e dall’80 all’85% dell’indicizzazione per quelli tra 4 e 5 volte, con una riduzione per gli scaglioni più alti. Nel 2023 si può andare in pensione con 62 anni d’età e 41 anni di contributi. Cambia Opzione donna: l’anticipo sale a 60 anni (riducibili di un anno per figlio fino ad un massimo di due) e per tre sole categorie di donne svantaggiate.

CASA.

Resta il bonus per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici green con un tetto di ottomila euro. Il Superbonus scende al 90%: per i condomini resta al 110% solo per chi ha presentato la Cila entro il 31 dicembre e con delibera assembleare entro il 18 novembre. I mutui a tasso variabile potranno essere rinegoziati passando al fisso, ma solo se fino a 200mila euro, con Isee fino a 35mila euro e senza ritardi nei pagamenti. Prorogato il bonus prima casa per gli under36.

TREGUA FISCALE.

Lo stralcio delle cartelle fino a mille euro e fino al 2015 scatta da fine marzo: per le multe vengono annullati solo gli interessi ma i Comuni potranno decidere di non aderire.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Gennaio 2023, 18:37
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