L’Italia ha bisogno di una seria cura del ferro. Per Legambiente, che ha presentato il rapporto Pendolaria è necessario investire 2 miliardi di euro l’anno fino al 2030.
ITALIA IN RITARDO
Per il trasporto su ferro, il confronto con l’Europa è impietoso: le metro di tutta Italia contano su 254 km, ben al di sotto dei 679 km del Regno Unito, dei 656 della Germania e dei 614 della Spagna. Tutte le metro italiane sono lunghe come quelle della sola città di Madrid con 291,3 km o Parigi con 225,2. In Italia ci sono 397 km di tranvie, rispetto agli 835 della Francia e ai 2039 della Germania, e 740 km di ferrovie suburbane, contro i 2038 tedeschi, 1817 km in Uk e 1443 in Spagna.
DIVARIO NORD SUD
Anche all’interno del panorama italiano le differenze sono enormi e pesano soprattutto sul Sud dove circolano meno treni e più vecchi, con un’età media di 18,5 anni, in calo rispetto a 19,2 del 2020 ma più elevata degli 11,9 di quelli del nord. Viaggiano su linee in larga parte a binario unico.
CORRE LA LOMBARDIA
La distanza tra Nord e Sud si vede tutta nel confronto tra le corse dei treni regionali in Sicilia, che sono ogni giorno 506, contro le 2173 della Lombardia.
LAZIO LUCI E OMBRE
Il Lazio è la seconda regione per numero di corse: 1607 nel 2021 (941 Trenitalia e 666 Atac/Cotra), e seconda per numero totale di treni con 260 convogli di 17,3 anni di età media quindi poco sopra la media nazionale di 15,3.
LE PEGGIORI
Tra le 10 linee peggiori d’Italia, si piazzano le ex linee Circumvesuviane, la Roma-Lido e Roma Nord-Viterbo, la Milano-Mortara, Verona-Rovigo e Rovigo-Chioggia.
riproduzione riservata ®
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Febbraio 2023, 06:00
© RIPRODUZIONE RISERVATA