Pedofilo ucciso e gettato in discarica, arrestato il killer: è delitto d'onore della camorra
Il delitto sarebbe stato commesso con un rappresentante del clan Mazzarella, diventato collaboratore di giustizia.
Le indagini, coordinate dalla locale Direzione Investigativa Antimafia, corroborate dalle dichiarazioni del collaboratore di giustizia, hanno consentito di ricostruire la dinamica, il movente e le modalità esecutive del fatto di sangue.
La vittima, ritenuta autore di una violenza sessuale ai danni di un minore, secondo la ricostruzione degli investigatori, fu attirata da Sembianza presso un'abitazione nel quartiere ai Poggioreale. Il collaboratore esplose due colpi di arma da fuoco alla tempia del cittadino tunisino. Il cadavere fu riposto in una busta e poi bruciato ed abbandonato in un discarica di San Pietro a Patierno, dove venne ritrovato la mattina dell'8 giugno 2015 dai carabinieri.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Dicembre 2017, 21:37
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