«L'ambulanza arriva dopo 3 ore» e Paula muore in casa, la sorella a Storie Italiane: «I medici hanno perquisito la casa dopo il decesso»

La sorella di Paula ha raccontato nel corso dell'intervista con Eleonora Daniele cosa è successo le ore prima del decesso della 29enne, spiegando come hanno agito gli operatori sanitari

«L'ambulanza arriva dopo 3 ore» e Paula muore in casa, la sorella a Storie Italiane: «I medici hanno perquisito la casa dopo il decesso»

di Alessia Strinati

A Storie Italiane la sorella di Paula Onofrei, la ragazza morta a 29 anni a causa di un'ulcera racconta cosa è successo il pomeriggio in cui la giovane è morta. Jessica, che a 19 anni ha assistito impotente alla morte della sorella maggiore, ricorda, insieme alla madre, gli ultimi attimi prima del decesso.

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L'intervento di Jessica a Storie italiane

Intervistata da Eleonora Daniele, spiega che Paula aveva già avuto un accesso in pronto soccorso dove però le avevano detto che era una colite, le avevano prescritto degli antidolorifici e lei aveva deciso di tornare a casa. Una volta a casa le cose sono peggiorate: «Paula mi dice che non sentiva mani e piedi, così chiamo l'ambulanza, gli spiego che era stata nel pronto soccorso e spiego quello che era successo, ma nessuna arriva. Poi chiamo una seconda volta perché mia sorella mi aveva detto che non sentiva più la lingua e spiego di nuovo quello che è accaduto. Poi Paula mi dice che non vede più così chiamo ancora una volta. L'ambulanza è arrivata però alla quarta chiamata, dopo oltre tre ore di attesa».

Poi la 19enne descrive quello che è successo: «Era ormai in choc settico, hanno iniziato la rianimazione dopo mezz'ora e hanno fatto una rianimazione che è durata un'ora, poi ci hanno detto che non c'era più nulla da fare. Oggi però mi chiedo se non era il caso di portarla in ospedale subito».

In studio è presente anche il legale della famiglia che evidenzia un aspetto molto grave, dal punto di vista giuridico, non solo legato all'assistanza stessa che, di fatto, ha tardato troppo, ma aggiunge: «Mi è stato riferito, proprio dalla sorella di Paula, che subito dopo aver costatato il decesso della 29enne, gli operatori si sono messi a cercare in casa sostanze stupefacenti, attribuendo la morte di Paula a un'overdose». Sul caso ora è stata aperta un'indagine, e in diretta è intervenuta anche l'azienda Ares 118 che ha affermato in una nota che indagheranno sull'accaduto, approfittando per rivolgere le più sincere condoglianze alla famiglia della giovane. 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 31 Ottobre 2022, 13:53
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