Pasqua amara per gli italiani. Per il meteo, con la pioggia e il freddo che rovineranno i piani di chi pensava alle grigliate all'aperto, ma anche per il costo della benzina che torna a sfondare i due euro al litro. Una consuetudine del periodo questa - il 2023 non ha fatto eccezione - complice il recente taglio della produzione di petrolio deciso dal cartello dei Paesi produttori, l'Opec+, che ha fatto schizzare le quotazioni internazionali. Il greggio infatti viaggia ormai oltre gli 80 euro al barile e i prezzi alla pompa dei prodotti raffinati spiccano il volo nel momento in cui milioni di italiani si mettono in viaggio.
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Quanto costa un pieno a Pasqua
Con una maggior spesa per gli spostamenti delle festività che le associazioni dei consumatori valutano in circa 120 milioni di euro. Le ultime rilevazioni del governo su circa 18mila impianti di carburante fotografano l'amara sorpresa: la benzina verde al 'servitò è tornata sopra i 2 euro e il Codacons ha rintracciato casi in cui sfiora anche i 2,5 euro al litro. Come al solito si risparmia col fai da te: la benzina self service - registra Staffetta quotidiana - è a quota 1,872 euro al litro (+7 millesimi, compagnie 1,876, pompe bianche 1,863), mentre il gasolio è a 1,771 euro al litro (+2 millesimi, compagnie 1,776, pompe bianche 1,760). Ma sulle autostrade si spende di più: la benzina self service è a 1,937 euro al litro, con il servito che supera appunto i 2 euro. E anche il gasolio al self service è a 1,852 euro al litro, ma al servito vola a 2,128 euro al litro. Il Codacons denuncia: i prezzi dei carburanti tornano a sfiorare i 2,5 euro al litro in autostrada, mentre sulle isole minori i listini hanno già abbattuto la soglia di 2,1 euro al litro.
E fornisce una serie di casi documentati dei listini alla pompa comunicati dai gestori al Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 7 Aprile 2023, 10:39
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