«Dottore sta uscendo la testa», queste le parole dette da una donna al suo ginecologo al telefono pochi istanti prima del parto del suo bambino. Una nascita che è avvenuta in casa grazie alla videochiamata con WhatsApp nella mattinata di oggi, sabto 11 febbraio, a Ruvo di puglia, in provincia di Bari. Adesso la donna e suo figlio stanno bene e sono ricoverati in ospedale.
Il parto
Tutto è cominciato verso le 4:00 del mattino quando la donna ha cominciato ad avvertire qualche fastidio. Attorno alle 7:00 ha chiamato il suo ginecologo di fiducia, Francesco Meo, in servizio alla ginecologia dell'ospedale San Paolo di Bari, che in quel momento si trovava a casa, perché le contrazioni erano diventate ritmiche. Il medico l'ha invitata a raggiungere l'ospedale più vicino in vista del parto. Dopo circa un quarto d'ora, però, la donna, che si trovava ancora a casa, ha richiamato il medico e gli ha detto che sentiva che la testa del bambino stava per uscire. Il ginecologo ha subito avviato una videochiamata con la quale ha constatato che il parto era imminente. Ha quindi invitato il marito della donna a riscaldare degli asciugamani e la donna ad assumere la posizione per il parto. Appena il bimbo è nato il papà, su indicazione del medico, ha avvolto il piccolo nel telo, gli ha liberato le vie respiratorie con l'asciugamano e lo ha attaccato al seno.
L'arrivo dei soccorsi
Il marito della donna ha quindi allertato il 118. Una volta a casa l'infermiere dell'ambulanza, sempre su indicazione del medico collegato in videochiamata, ha reciso il cordone ombelicale e ha compiuto operazioni utili a ridurre le perdite ematiche alla donna.
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Febbraio 2023, 15:22
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