Partorì mentre era in coma, Simona muore dopo un calvario durato 5 anni
di Luca Ingegneri
Nel frattempo si scopre che Simona è incinta del secondogenito. Quando finisce in coma è al secondo mese di gravidanza. Durante il lungo ricovero in Neurologia il feto inizia a dare segni di sofferenza in seguito a un'insufficienza placentare. I medici della Clinica Gineocologica e Ostetrica decidono che è meglio procedere con il parto cesareo per far nascere il bimbo. Francesco - il papà ha voluto chiamarlo come il Pontefice considerando la sua nascita quasi un miracolo - pesa ottocentocinquanta grammi. È venuto alla luce alla ventiquattresima settimana di gestazione ma il suo cuoricino resiste solo sette giorni. Il piccolo non riesce a superare una crisi respiratoria, provocata da un'insufficienza polmonare. Simona non ha mai potuto vederlo.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 12 Luglio 2017, 20:22
© RIPRODUZIONE RISERVATA