Roma, il traffico non ferma Ilaria: nasce nel parcheggio della clinica

Miracolo della vita a Roma, il traffico non ferma Ilaria: nasce nel parcheggio della clinica

di Stefania Cigarini
ROMA - Nulla può fermare il miracolo della vita. Un miracolo che si chiama Ilaria: 3 chili e 480 grammi di salute, bellezza ed una prorompente voglia di venire al mondo, anzitempo e nel parcheggio della clinica. Quello che tra qualche giorno diventerà un aneddoto familiare, ieri, è stato una montagna russa di emozioni: eccitazione, trepidazione, ansia e finalmente gioia. 

Come in un film a lieto fine la cui sceneggiatura preveda un interno casa a Tor San Lorenzo, Roma; una giovane mamma, Elisa Mercadante, 34 anni, che nella vita si occupa di pulizie in un centro commerciale e che aspetta un figlio - una bimba - che dovrebbe arrivare il tra il 3 e 4 agosto. Ilaria e la sua voglia di mondo decidono però diversamente. 
 
 


Elisa inizia ad avere i dolori alle 10,30: ha già un figlio da una precedente relazione, Gabriel 5 anni, e sa cosa significano quelle doglie. Allerta il compagno, Tiziano Bettini, 27 anni, impiegato in una lavanderia industriale che proprio ieri - reperibile durante la cassa integrazione - è stato richiamato al lavoro a Pomezia. Lui si mette al volante della Opel Corsa grigio metallizzata; automaticamente scarta la via Pontina che è sempre intasata e sceglie la Laurentina, più lunga, ma più scorrevole.

Ha fatto bene, in poco meno di un’ora è sotto casa, fa salire in auto Elisa le cui contrazioni sono ormai più frequenti e potenti. Zittisce le emozioni: «Lei è una donna forte, ho scelto di concentrarmi sulla guida e stare in silenzio. Era la cosa migliore da fare». Bravo! Dopo 50 minuti sono alla clinica Città di Roma. Tiziano blocca il primo infermiere che trova, arriva di corsa la capo-ostetrica Nunzia e vede la testolina già spuntare.

È lei che decide di accogliere la neonata lì, sui sedili ribaltati dell’auto. «Io mi sono messo di fianco a Elisa per proteggerla dal sole. Quando ho alzato gli occhi c’erano altre sei, sette persone, tra ostetriche e personale sanitario» è l’unica cosa che Tiziano ricorda. In pochi minuti il miracolo della vita si compie: sono le 12,23 di un afoso giovedì di luglio. Elisa è stravolta e felice, Ilaria strilla al mondo il suo arrivo. Considerando il tempo che i romani passano nel traffico, ha fatto la scelta giusta, nascere già in auto!
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 31 Luglio 2020, 09:02
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