Litiga con la moglie, lei scappa in auto e lui le spara addosso: femminicidio sfiorato nella notte

Litiga con la moglie, lei scappa in auto e lui le spara addosso: femminicidio sfiorato nella notte

di Domenico Zurlo

Tragedia sfiorata la scorsa notte in provincia di Parma. Poteva essere un femminicidio, l'ennesimo di questo 2022 grondante sangue, ma per fortuna non è finita nel peggiore dei modi. Intorno alle 2 di ieri notte, al culmine di una lite domestica tra marito e moglie, la donna, una cinquantenne, è scappata di casa in auto, spaventata. Il marito, 60 anni, ha preso la pistola regolarmente detenuta, l'ha inseguita in auto speronandola più volte, e dopo l'arrivo dei carabinieri le ha sparato addosso.

La donna, mentre guidava, aveva infatti telefonato al 112: l'operatore l'ha condotta davanti alla caserma dove ha fatto convergere due pattuglie. Davanti ai militari e incurante di essi, il marito ha aperto il fuoco ferendola, per fortuna solo di striscio, ad una scapola: il 60enne è stato arrestato in flagranza per tentato omicidio. Lei è al Maggiore di Parma, in prognosi riservata dopo essere stata portata in ospedale in codice rosso: pur avendo perso molto sangue, è sempre stata cosciente e non rischia la vita.

Cosa è successo: decisivo l'intervento del 112

Decisivo è stato l'intervento e il sangue freddo dell'operatore radiomobile del 112 che a telefono, durante la fuga della donna, inseguita e speronata dal marito, l'ha rassicurata e alla fine condotta davanti alla caserma, prendendo tempo prezioso per far convergere lì due pattuglie.

Sul posto i militari della squadra radiomobile di Fidenza e i colleghi della stazione di Busseto, in servizio preventivo in area. Secondo quanto ricostruito, arrivando davanti alla caserma, stremata, la donna è scesa dall'auto, vedendo arrivare i carabinieri. L'uomo però a quel punto, sentendosi braccato, ha puntato la pistola contro di lei e ha esploso due colpi. Uno solo andato a segno. Pochi secondi dopo era bloccato e in arresto. Non ha puntato l'arma sui militari.

La coppia, italiana, non era nuova a liti domestiche, ma - a quanto riferito - mai nulla di questa entità e non c'era mai stata alcuna denuncia di violenza o aggressione. Lui ha qualche piccolo precedente. Il 60enne è stato anche denunciato per porto abusivo d'arma perché, pur essendo la pistola regolarmente detenuta, l'uomo non aveva porto d'armi e quindi non avrebbe potuto portarla fuori casa. Il fascicolo per tentato omicidio è stato aperto dalla pm di turno, sostituto procuratore Silvia Zannini. Il 60enne è in carcere a Parma in attesa dell'udienza di convalida, entro cinque giorni.


Ultimo aggiornamento: Domenica 7 Agosto 2022, 15:40
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