Paola Egonu, lutto per la campionessa di volley: morta la sua prima allenatrice. Stroncata da un malore

Fabiola Bellù aveva dedicato tutta la sua vita alla pallavolo, che aveva praticato fin da giovanissima, fino a diventare allenatrice

Paola Egonu, lutto per la campionessa di volley: morta la sua prima allenatrice. Stroncata da un malore

Grave lutto per Paola Egonu, la campionessa di pallavolo e star della Nazionale azzurra che tra qualche giorno proverà anche l'esperienza di co-conduttrice al Festival di Sanremo 2023. Fabiola Bellù, 61 anni, la sua prima allenatrice, è morta in Veneto a 61 anni: un dramma che lascia senza parole per il marito, Adriano Turcato, che l'ha trovata senza vita seduta sul divano di casa, passata dal sonno alla morte.

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Il lutto, scrive oggi il quotidiano Il Gazzettino, ha colpito profondamente Galliera Veneta e l'intero mondo del volley padovano: Fabiola, che lascia un figlio, aveva dedicato tutta la sua vita alla pallavolo, che aveva praticato fin da giovanissima, fino a diventare allenatrice. E in questo ruolo fu lei a intuire per prima le doti di Paola Egonu, che oggi gioca in Turchia dopo tanti anni a Conegliano e che è una delle giocatrici più forti in circolazione, non solo in Italia ma nel mondo.

Una morte improvvisa

Una morte tanto improvvisa quanto inspiegabile, tant’è che i familiari hanno chiesto l’autopsia. Il malore improvviso non ha permesso a Fabiola di chiedere aiuto. «Alle 9.30 del mattino - racconta il figlio Andrea - papà si è svegliato. Ha trovato tutte le finestre chiuse, cosa molto strana perché mamma si alzava verso le 8 o al massimo 8.30. È salito al piano superiore e l’ha trovata riversa sul divano. Il corpo era già raffreddato. Il decesso - ci hanno riferito - è avvenuto tra le 4 e le 5 del mattino. Si pensa ad un arresto cardiaco». 

«Mamma non aveva assolutamente nessun problema di salute, tanto meno al cuore. Era molto controllata, attenta, non si trascurava, stava bene. Per noi questo è inspiegabile». Con la Egonu, aveva un rapporto particolare: «Quando parlavi di lei le si illuminavano gli occhi. Stava attendendo con trepidazione Sanremo per vederla in veste di presentatrice.

Ho un ricordo del loro rapporto mai raccontato e del quale sono orgoglioso. Nel 2018, Palaverde a Treviso, finale di Supercoppa italiana. Io e mamma eravamo sugli spalti. Nel riscaldamento in tanti a chiamare Paola. Lei rimaneva concentratissima. L’ha chiamata mamma, si è voltata immediatamente ed è corsa subito a salutarla».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Febbraio 2023, 11:15
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