Pamela, la mamma: "Morta? Non è sicuro". Poi lo sfogo: "Spero di vederli morire soffrendo"

Ore e ore di angoscia, drammatiche, per Alessandra Verni, la madre di Pamela Mastropietro, la 18enne uccisa e fatta a pezzi nel Maceratese. La donna era stata informata del fatto che i resti ritrovati nei due trolley potessero essere quelli della figlia, ma lo ha saputo con certezza solo quando la conferma era stata resa pubblica, ieri sera. Oggi, infine, lo sfogo dettato dal dolore: «Spero di vederli soffrire».

Ieri sera, prima di partecipare in studio alla trasmissione 'Chi l'ha visto?', Alessandra era in contatto telefonico con una cronista de Il Tempo ed è proprio in quel momento che avrebbe saputo che quei resti erano di Pamela: «No, non è possibile, il corpo prima di domani non me lo fanno vedere. Sono sconvolta, lo sanno prima i giornalisti? Stiamo scherzando? I carabinieri di Macerata mi hanno detto che ci sono forti indizi che sia lei, ma non è sicuro. No, non è sicuro».

Ogni speranza a cui aggrapparsi, però, si è rivelata vana. Oggi, su Facebook, la donna si è sfogata così dopo aver saputo dell'arresto del nigeriano sospettato dell'omicidio, che avrebbe però accusato due connazionali. «Spero e prego che giustizia sia fatta! Quello che le hanno fatto è indescrivibile e così crudele che spero di vederli soffrire lentamente fino alla morte! Ti amo», si legge nell'ultimo post.