
LEGGI ANCHE ---> Il nigeriano Oseghale disperato: "Vorrei riabbracciare mia figlia e la mia compagna"
LEGGI ANCHE ---> Oseghale, Lucky e gli altri, si indaga sulle loro vite
«Quando fai i bagagli e lasci un posto - ha detto il padre - hai avuto per forza un problema». La madre ha aggiunto: «pensiamo dal più piccolo problema a quello più grave cioè che qualcuno le abbia fatto del male».
LEGGI ANCHE ---> Il giallo del tassista: "L'italiano l'ha ospitata subito dopo la fuga dal centro"
Ha aggiunto Stefano Mastropietro, il padre di Pamela. L'avvocato Marco Valerio Verni, legale della famiglia e zio di Pamela, ha sostenuto che qualcun altro potrebbe averle fatto l'iniezione. Secondo la madre di Pamela, Alessandra Verni, invece, «può essere stato il nigeriano ad averle detto comprami questa siringa, mi serve. Lui è padre, ha una bambina piccola, non so come l'abbia ingannata».
«Anche noi vorremmo riabbracciare nostra figlia». Proseguono i genitori di Pamela rispondendo a Bruno Vespa su Innocent Oseghale che tramite il suo avvocato aveva detto: «vorrei riabbracciare mia figlia e la mia compagna». Al nigeriano, la mamma di Pamela ha chiesto: «e se fosse successo a tua figlia? Perché l'hai fatto? Se tu rimani lì ad assistere a quello scempio, tu sei complice uguale agli altri se non fai nulla».
Ultimo aggiornamento: Martedì 20 Febbraio 2018, 22:58
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Profilo Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout