Pamela Mastropietro, i post sui social: "Tutti dipendiamo da qualcosa che cancella il dolore"

Pamela, i post sui social: "Tutti dipendiamo da qualcosa che cancella il dolore"
Quel disagio psicologico l'ha portata ad essere vittima di gravi dipendenze, contro cui ogni battaglia è stata vana. Pamela Mastropietro, la 18enne romana uccisa e fatta a pezzi nel Maceratese dopo essere fuggita da una comunità di recupero, non faceva mistero della sua vita, raccontata anche nei post che condivideva su Facebook. Nessuno, però, si poteva immaginare un epilogo così tragico, almeno fino a qualche tempo fa.


 
 

«Al diavolo non si vende, si regala!», scriveva Pamela nella didascalia di questa foto, pubblicata su Facebook. Ma anche «Tutto passa» e «Impara ad amare prima te stesso, altrimenti sarà difficile amare gli altri». Nel corso dell'adolescenza, la ragazza, come testimoniano alcuni amici, aveva iniziato a frequentare le persone sbagliate e a vivere una vita un po' allo sbando. Anni fa, su Facebook, Pamela aveva postato una foto con una scritta molto incoraggiante: «Il dolore che senti oggi sarà la forza del tuo domani». Più recentemente, invece, la frase «Vogliamo volare senza ali» a corredo di una immagine del profilo.



L'adolescente romana, però, non amava essere ripresa e ricevere critiche. Lo si evince chiaramente da un link che recita: «Non sopporto chi sta fermo e ti dice come correre». Ma anche: «Io chiudo portoni, apro porte, perdo chiavi, treni, tram. Combino guai e a volte trovo soluzioni. Ma faccio di testa mia e va bene così». Soprattutto, la ragazza non nascondeva di fare uso di droghe e alcol. Un link condiviso da Pamela, in cui compaiono una bottiglia di whiskey, delle sigarette e della marijuana, recita una frase decisamente eloquente: «Tutti dipendiamo da qualcosa che ci fa dimenticare il dolore».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 1 Febbraio 2018, 11:51
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