Macerata, la sparatoria una vendetta per Pamela? "Neri a morte", frasi choc su Fb della madre

La sparatoria di questa mattina ai danni di sei immigrati nel centro di Macerata era stata preceduta da episodi di razzismo sui social netowrk. Insulti ai neri strettamente legati alla morte di Pamela Mastropietro, la ragazza diciottenne uccisa e fatta a pezzi presumibilmente da un nigeriano, in queste ore in stato di fermo.

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«Deve morire non merita di vivere», «bastardi la pagherete», «ci vuole al pena di morte»: questi i commenti che si leggono sotto alcuni post nella bacheca di Alessandra Verni, madre di Pamela Mastropietro. Molti anche i commenti e gli insulti contro gli immigrati, i «neri» che «devono essere espulsi e no devono o girare liberamente».

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Anche le dichiarazioni della madre della ragazza avevano fatto scalpore. A "La Zanzara" aveva detto che ai colpevoli bisognava fare quello che era stato fatto alla figlia. Intanto, si attende l'udienza di convalida del fermo del nigeriano accusato di aver ucciso e smembrato il suo corpo. 

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Ultimo aggiornamento: Sabato 3 Febbraio 2018, 17:02
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