Insieme al sindaco, Arturo Walter Scerbo (eletto con una lista civica), di 56 anni, anche due consiglieri comunali dei quali, al momento, non é stata resa nota l'identità. Al sindaco Scerbo e ai due consiglieri vengono contestati anche i reati di abuso d'ufficio, peculato, induzione indebita a dare o promettere utilità, falsità ideologica e tentata truffa ai danni dello Stato.
I tre amministratori pubblici, con la complicità di altri indagati, fra i quali consiglieri dimissionari e dipendenti dell'ente, avrebbero ripetutamente attinto alle casse del Comune emettendo mandati di pagamento per rimborsi di spese gonfiati a proprio favore, per liquidare a terzi prestazioni mai eseguite oppure per prestazioni diverse da quelle per cui i fondi erano stanziati.
Le indagini hanno accertato che il danno procurato all'Amministrazione comunale è stato di circa 340 mila euro.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Luglio 2018, 08:49
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