La scalinata, la campanella: Meloni a Palazzo Chigi. E Draghi esce tra gli applausi

La scalinata, la campanella: Meloni a Palazzo Chigi. E Draghi esce tra gli applausi

di Alessandra Severini

Si abituerà presto e fra qualche giorno non ci farà più neanche caso ma ieri, il primo giorno ufficiale a Palazzo Chigi, Giorgia Meloni non ha saputo nascondere l’emozione. Arrivata puntualissima, è sembrata ancora più minuta nel suo tailleur scuro davanti al picchetto d’onore, gli occhi lucidi e stupiti nel saluto alla bandiera. In cima allo scalone di marmo l’ha aspettata galante Mario Draghi. Sorridente: «Benvenuta, come stai?». Lei ha risposto sincera: «Questa cosa è un po’ impattante emotivamente».

La paura che le gambe tremassero dall’emozione provocando qualche inciampo ha suggerito cautela alla premier nella scelta delle calzature: per la camminata nel cortile una scarpa comoda e senza tacco poi per la cerimonia della campanella un più femminile décolleté a tacco basso.

Quando il premier uscente le consegna la campanella, nel salone dei Galeoni, Meloni ha ripreso già un po’ di controllo. Sorride, fa qualche battuta, fa suonare a più riprese la piccola campana che stavolta accompagna col suo suono allegro un momento non solo ufficiale, ma storico: è quasi mezzogiorno e per la prima volta a suonarla e a dare inizio alla riunione del Consiglio dei ministri c’è una donna. Sorriso molto meno teso e forse un po’ sollevato invece quello di Mario Draghi che dopo venti mesi ha lasciato Palazzo Chigi fra gli applausi di collaboratori e dipendenti affacciati alle finestre.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Ottobre 2022, 06:00
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