Padre Dall'Oglio, la speranza: «Potrebbe essere liberato a breve»

Padre Dall'Oglio, la speranza: «Potrebbe essere liberato a breve»
Una notizia che infonde molta speranza: Padre Paolo Dall'Oglio potrebbe essere liberato a breve, forse anche nelle prossime ore. Il gesuita rapito in Siria dall'Isis nel 2013, infatti, è ancora vivo e sarebbe tra i 24 ostaggi ancora nelle mani dei jihadisti, ma al centro di una trattativa con le forze curde che da anni combattono lo Stato islamico, ormai messo alle strette.

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Poco meno di un mese fa era giunta una notizia decisamente confortante: Paolo Dall'Oglio, 64 anni, era ancora vivo ma prigioniero dell'Isis, che lo aveva rapito nel nord della Siria il 29 luglio 2013. Le fonti curdo-siriane confermano quindi quanto riferito in precedenza da altri organi di stampa e da ex prigionieri dell'Isis, liberati venerdì scorso dall'area dei combattimenti, secondo cui tra gli ostaggi vi sarebbero Paolo Dall'Oglio, il giornalista britannico John Cantlie e una non meglio identificata infermiera neozelandese della Croce Rossa.

I miliziani dell'Isis hanno offerto la loro liberazione in cambio di un salvacondotto per uscire dalla zona assediata dalle forze curde e dagli Stati Uniti. Il 7 febbraio scorso fonti di stampa britanniche avevano riferito della stessa circostanza ma i portavoce delle forze curdo-siriane avevano smentito.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 4 Marzo 2019, 20:18
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