Padova, il figlio è gay, lo rapiscono e lo portano in Bulgaria per «rieducarlo». Genitori rischiano il processo

Il figlio è gay, lo rapiscono e lo portano in Bulgaria per «rieducarlo». Genitori rischiano il processo
Dopo aver scoperto che il figlio è gay, lo hanno rapito e portato in Bulgaria da Padova: una coppia di genitori e un loro amico, che li aveva supportati in questo 'blitz' nel 2015, rischiano il processo dopo che il pubblico ministero padovano Sergio Dini ha chiuso l'inchiesta e si prepara a sollecitare il giudizio nei loro confronti.

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Padre e madre della vittima, entrambi 44enni, insieme all'amico di origini serbe, sono accusati di sequestro di persona aggravata, violenza privata e lesioni personali, sempre aggravate e continuate. I tre avrebbero rapito e trasferito a forza il giovane da Padova, città dove studiava e amava, ad una località in Bulgaria.

Gli obiettivi erano tre: innanzitutto allontanarlo dal fidanzato col quale condivideva l'appartamento insieme ad altri due studenti, poi lavare l'onta che aveva macchiato la famiglia, e infine tentare di «rieducarlo», riporta la stampa locale, in particolare Il Mattino di Padova.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 26 Giugno 2019, 13:56
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