Ostia, parla Casapound: "I pm indaghino su noi e Spada. Ieri violenza deprecabile e assurda"

Ostia, parla Casapound: "I pm indaghino su noi e Spada. Ieri violenza deprecabile e assurda"
«Chiediamo alla magistratura che apra un fascicolo su CasaPound per appurare se esistono rapporti criminosi tra noi e gli Spada; chiediamo anche un'inchiesta parlamentare per tirare fuori la verità su questa vicenda. Chiediamo inchieste rapide e pubbliche e che i risultati siano diffusi all'opinione pubblica».

Così in una conferenza stampa a Roma il vicepresidente di CasaPound Simone Di Stefano, negando qualsiasi legame con il clan di Ostia. «Quella di ieri è stata una violenza gratuita deprecabile e assurda, ma che non può essere imputata a noi. Perché Roberto Spada non è un esponente di Casa Pound. A Nuova Ostia esiste solo Casa Pound e il resto della politica non esiste, questo è un dato di fatto non un post di Spada. Solo noi siamo li mentre la politica si è chiusa nel palazzo. Un palazzo dove sedeva Tassone che è stato condannato a 5 anni di reclusione». 

 
 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Novembre 2017, 15:50
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