Ora solare, ritorna sabato notte: come e quando spostare le lancette, cosa fare per evitare insonnia e disagi

Sabato notte torna l'ora solare: come e quando spostare le lancette, cosa fare per evitare insonnia e disagi

di Simone Pierini
Dopo sette mesi di ora legale, nella notte tra sabato 27 domenica 28 ottobre tornerà l'ora solare: alle ore 3.00 si dovranno spostare un'ora indietro le lancette degli orologi. L'ora legale sarà di nuovo in vigore dal prossimo 31 marzo 2019. Ecco qualche consiglio per evitare l'insonnia e i disagi in seguito al cambiamento di orario che, tuttavia, potrebbe avvenire per l'ultima volta. L’Unione Europea ha in progetto di abolire questo cambio. 

Ora solare, questa volta sarà speciale​

Consigli smart per evitare notti insonni



In seguito a un referendum (non vincolante) svoltosi dal 14 luglio al 16 agosto l'80% di 4,6 milioni di cittadini europei ha detto basta al doppio cambio orario (marzo e ottobre di ogni anno). In pratica, l'ora solare potrebbe dominare su quasi tutti i Paesi Ue a partire dal 27 ottobre 2019. Per prepararsi a tale prospettiva, si propone che ogni Stato membro notifichi entro aprile 2019 se intende applicare in modo permanente l'ora legale oppure quella solare. 

L'aspetto economico. Secondo le stime preliminari registrate da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, dal 25 marzo 2018, grazie proprio a quell'ora quotidiana di luce in più che ha portato a posticipare l'uso della luce artificiale, l'Italia ha risparmiato complessivamente 554 milioni di kilowattora (quanto il consumo medio annuo di elettricità di circa 205 mila famiglie), un valore corrispondente a minori emissioni di CO2 in atmosfera per 290 mila tonnellate. Considerando che nel periodo di riferimento un kilowattora è costato in media al cliente domestico tipo circa 20 centesimi di euro al lordo delle imposte, il risparmio economico per il sistema relativo al minor consumo elettrico nel periodo di ora legale per il 2018 è pari a circa 111 milioni di euro.

I consigli per non avere disagi. L'insonnia è dietro l'angolo. Avremo più ore di luce al mattino mentre farà buio prima, e il sonno potrà risentirne. «Domenica si riposerà un'ora in più ed è possibile che questo cambio influisca sui nostri livelli energetici, soprattutto di mattina - spiega Eleonora Iacobelli, psicologa e vicepresidente Eurodap (Associazione europea disturbi da attacchi di panico), responsabile trainer Bioequilibrium - L'insonnia, per esempio, è uno dei problemi maggiori, in modo particolare per i bambini». Questo è il motivo per cui vanno abituati ad anticipare gli orari già nei giorni precedenti allo spostamento delle lancette. «Una regola utile anche per gli adulti, che dovrebbero, per quanto possibile, assecondare i segnali che arrivano da corpo e mente».

Ecco allora una lista di consigli dello staff di Bioequilibrium per affrontare al meglio questo giorno di transizione e garantire una corretta igiene del sonno:

1) Evitare, prima di coricarsi, di assumere sostanze potenzialmente eccitanti come caffè o alcol che potrebbero disturbare l'addormentamento o causare numerosi risvegli notturni.

2) Evitare l'assunzione di nicotina in quanto, oltre ai suoi effetti eccitanti, potrebbe irritare e/o congestionare le vie respiratorie causando disturbi del sonno.

3) Assicurarsi che l'ambiente in cui si dorme sia dedicato esclusivamente al riposo.

4) Se si decide o si ha tempo solo di sera per l'esercizio fisico, è bene farlo almeno 3-4 ore prima di andare a letto. Questo perché il repentino innalzamento e abbassamento della temperatura corporea dovuto dallo sforzo fisico incide fortemente sui nostri livelli di melatonina (ormone coinvolto nella regolazione del sonno) prodotta dal cervello.

5) Evitare per cena cibi ipercalorici o ad alto contenuto proteico; 6) Cercare di non dedicarsi ad attività particolarmente impegnative a livello mentale (studio, lavoro, videogame, uso eccessivo del cellulare).
Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Ottobre 2018, 18:20
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