Verona, non rientra in azienda: operaio trovato morto con la testa incastrata nel tombino

Non lo vedono rientrare in azienda: operaio trovato morto con la testa incastrata nel tombino

Due infortuni mortali sul lavoro nel Veronese nel giro di due ore. Un agricoltore è morto a Quinzano, frazione sulle colline di Verona. L'anziano era a bordo di una motozappa che per cause in corso di accertamento da parte dei Carabinieri è rimasto schiacciato sotto il mezzo.

Suicida in casa, la madre trova il corpo del figlio e muore d'infarto

Invece a Mazzurega di Fumane, in Valpolicella, un operaio 42enne è morto all'interno di un cantiere edile. L'uomo è caduto in un tombino ed è rimasto ucciso sul colpo.

 

Tragedia di Fumane

Intorno alle 18.30  nel cantiere di una villa privata in costruzione in località La Ca' del comune di Fumane, è stato rinvenuto il cadavere di un operaio elettricista. L'uomo, 42enne e residente nel Veronese, è  stato ritrovato dal datore di lavoro, titolare di una ditta di impianti elettrici, che non lo aveva visto rientrare in azienda al termine dell'orario di lavoro.

Dai primi accertamenti sembra che l'elettricista, unico operaio all'interno del cantiere,  sia rimasto incastrato a testa in giù in un pozzetto di 40 x 40 centimetri ove si era sporto per eseguire lavori sull'impianto elettrico. Procede lo Spisal di Valeggio sul Mincio.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Aprile 2022, 22:48
© RIPRODUZIONE RISERVATA