Tragedia sul lavoro a Jesi, in provincia di Ancona, nei pressi della stazione ferroviaria: in un drammatico incidente mortale sul lavoro un operaio di 55 anni, Pasquale Barra, è morto dopo essere stato travolto e ucciso da un carrello mentre stava lavorando in prossimità del binario 4. Sembra che l'uomo si trovasse sui binari - caduto o chino mentre lavorava - quando è stato travolto da un escavatore su rotaie: il mezzo era condotto da un altro addetto della stessa ditta della vittima che non si è accorto della presenza del collega a pochi metri, forse a causa dell'altezza della cabina di guida.
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La vittima era di Afragola (Napoli) e lavorava per la ditta Cmc (Centro Meridionale costruzioni) di Casoria (Napoli) che sta eseguendo lavori di restyling nella zona e abbattimento di barriere architettoniche per conto di Rfi. Gli agenti della Polfer e del commissariato di Jesi stanno acquisendo elementi per ricostruire la dinamica della tragedia. Il cantiere è stato posto sotto sequestro e la salma coperta con un lenzuolo.
La ditta campana sta eseguendo lavori alla stazione di Jesi, commissionati da Rfi, anche per abbassare i marciapiedi e posizionare anche un ascensore. Il pm Ruggiero Dicuonzo ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.
CGIL: VICINI ALLA FAMIGLIA «L'anno è appena iniziato e già si conta il primo incidente mortale nella provincia di Ancona con l'operaio travolto, questa mattina, sui binari della stazione ferroviaria di Jesi». La Fillea Cgil e la Filt Cgil di Ancona esprimono «cordoglio e rammarico per quanto accaduto; la dinamica dell'incidente non è ancora chiara e, comunque, non spetta al sindacato entrare nel merito della questione».
Piuttosto, Fillea Cgil e Filt Cgil di Ancona «sollecitano il rispetto dei protocolli sottoscritti tra il Ministero delle Infrastrutture e Rfi, relativi alla gestione e assegnazione degli appalti per le ferrovie». Il sindacato «è vicino alla famiglia del lavoratore rimasto vittima dell'ennesimo infortunio sul lavoro in un settore, quello edile, tra i più colpiti nella provincia e nella regione». E sottolinea che «l'azienda esecutrice dei lavori su quel tratto di binario e cioè la Cmc (Centro meridionale costruzioni), già due anni fa, aveva avuto un altro infortunio mortale sul lavoro».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Gennaio 2021, 15:58
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