Omicron spaventa l'Italia. Draghi: «Giovedì cabina di regia. Per nuove misure aspettiamo i dati»

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La variante Omicron spaventa l'Italia, ma per le nuove eventuali misure anti contagio toccherà aspettare fino a giovedì 23 dicembre, quando ci sarà la cabina di regia del governo. Lo ha detto il premier Mario Draghi, in conferenza stampa col cancelliere tedesco Olaf Scholz: «Ringrazio Scholz per gli elogi» sulla nostra campagna di vaccinazione «ma ancora c'è da lavorare e essere attenti», ha detto il premier. 

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«In cabina di regia questa settimana passeremo in rassegna eventuali provvedimenti in vista delle vacanze di Natale. Non c'è ancora nulla di deciso. Aspettiamo fino a mercoledì o giovedì dati di sequenziamento per vedere» come avanza la variante Omicron, ha detto Draghi. «Ancora c'è da lavorare» e si deve «procedere con la massima velocità alla terza somministrazione».

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Parlando della riforma del Patto di stabilità, Draghi ha dichiarato: «Credo ci sarà un avvicinamento delle posizioni. La pandemia chiama tutti i nostri Paesi a finanziare progetti senza precedenti e imponenti. E bisognerà vedere come ci si muoverà: è un campo più semplice da affrontare di altri». Nell'Ue a volte «l'unanimità ostacola la capacità di agire, è diventata un ostacolo alla capacità di agire» ma la possibilità di superarla «non è semplice, per temi come politica estera e difesa è molto complessa».

Scholz: Italia modello da seguire

«L'Italia è un modello da seguire nella lotta al Covid». Lo ha detto Olaf Scholz nel corso della conferenza stampa congiunta con Mario Draghi. «Draghi è estremamente competente.

So bene di cosa sto parlando, per il nostro passato di cooperazione, l'Italia deve essere felice di avere al vertice un uomo così competente». Sul fronte dei vaccini Scholz ritiene che Italia e Germania abbiamo agito bene nello spingere le campagne vaccinali che «devono andare avanti fino a fine anno». Il Cancelliere tedesco ha rilanciato l'obiettivo condiviso di una Unione coesa nella tutela della salute dei cittadini . «Ci sono enormi fondi a disposizione per uscire da questo tunnel- aggiunge - e per uscire dalla crisi è necessario che tutti e 27 i paesi seguano un identico approccio». 

«Domani avrò una conferenza con i presidenti dei Land per approvare le misure: ci saranno ulteriori limitazioni per contatti personali, dobbiamo essere preparatissimi nel momento in cui Omicron si diffonde rapidamente in Europa. Noi dobbiamo essere pronti, soprattutto in Germania per le infrastrutture critiche che devono essere preparate per l'emergenza. Vogliamo intensificare le vaccinazioni» e porre limitazioni «anche tra i singoli». Ha spiegato Olaf Scholz.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Dicembre 2021, 17:40
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