Omicron 2 è in Italia: segnalata in nove regioni. Rezza: «È simile alla 1»

Omicron 2 è in Italia: segnalata in nove regioni. Rezza: «È simile alla 1»

Omicron 2 è arrivata anche in Italia. Di questa nuova variante, sotto-variante di Omicron, chiamata BA.2, non si sa ancora molto: non è chiaro se è meno aggressiva, ma resta comunque molto simile ad Omicron 1, ha detto ieri il direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Giovanni Rezza. E non è l'unica sotto-variante: ci sono anche BA.1 (la Omicron originaria) e BA.3. Secondo Tom Peacock, dell'Imperial College di Londra, comunque, «è improbabile che la BA. 2 generi una nuova ondata».

La svolta di Sileri: «Green pass e vaccini vanno rimodulati». Cosa potrebbe cambiare

La BA.1, la cosiddetta Omicron 1, è ormai dominante anche in Italia: secondo i dati dell'Iss di ieri (un'indagine condotta con la Fondazione Bruno Kessler) ha una prevalenza del 95,8% e ha completamente soppiantato la variante Delta. Una buona notizia, secondo alcuni virologi, dato che Omicron rispetto a Delta sembra essere meno virulenta e pericolosa, seppur molto più contagiosa. La Omicron 2 è stata segnalata per la prima volta a metà dicembre in India, poi nelle Filippine, a Singapore e in Giappone, per poi arrivare in Europa in Danimarca, Gran Bretagna e Germania. E in Italia? «È stata segnalata in 9 regioni», ha detto il presidente dell'Iss, Silvio Brusaferro. Tra queste Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia e Piemonte.

«Green pass sospeso per uso sospetto»: attenzione a questa mail, è una truffa

Omicron 2, cosa potrebbe accadere

La ricostruzione delle sequenze da parte della banca dati Nexstrain indica che le tre varianti della famiglia Omicron sono diverse fra loro quanto la Omicron lo è rispetto alle altre varianti comparse finora, come Delta, Alfa o Beta. Quali conseguenze possa avere sull'andamento della pandemia un virus così mutevole non è al momento possibile dirlo: è chiaro solo che il virus SarsCoV2 ha una grande capacità di generare nuove varianti.

I dati genetici indicano che la BA.1 è la sotto-variante più diffusa; BA.2 lo è un pò meno, ma in alcuni casi ha preso il sopravvento sulla BA.1: è accaduto in Danimarca, Nepal e Filippine, ma non in India e in Gran Bretagna; la BA.3 non è ancora diffusa, con qualche centinaio di sequenze finora depositate.

I dati indicano poi che le tre sotto-varianti si sono separate dalla Omicron nel marzo 2021: prima sono comparse BA.1 (con 20 nuove mutazioni rispetto alla Omicron originale, 13 delle quali uniche) e la BA.2 (con 27 nuove mutazioni, 10 delle quali uniche e nessuna comuna alla BA.1); da BA.2 si è poi differenziata BA.3 (13 nuove mutazioni, 1 unica, 5 comuni alla BA.1 e 7 comuni alla BA.2)


Ultimo aggiornamento: Sabato 29 Gennaio 2022, 10:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA