L'anonima testimone che la mattina del 6 maggio 1996 avrebbe visto Annalucia Cecere, l'ex insegnante indagata per l'omicidio di Nada Cella, andare via col motorino da via Marsala non era sola. È quanto emerge da nuovi spezzoni di intercettazioni diffuse dalla squadra mobile e dalla Procura di Genova per identificare la donna.
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Sono stati diffusi altri due audio che potrebbero servire a fare luce sul delitto di Nada Cella, la segretaria uccisa nel magio del 1996 a Chiavari.
Si tratta di due file di pochi secondi: in uno la donna di cui non si conosce l'identità dice «Io non so perché le altre non parlano: eravamo in 5».
«Si la conoscono signora. È che stanno tutte zitte. Le altre stanno tutte zitte ma eravamo diverse. Io non faccio nomi ma eravamo diverse, io non so perché le altre non parlano. Eravamo in cinque», dice nella telefonata dell'agosto 1996 fatta alla casa di Marco Soracco, il commercialista dove Nada lavorava.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Novembre 2021, 20:28
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